FORZA ITALIA, RIFLETTORI SULLA SALERNO SISTEMI

La sentenza della Corte di Cassazione, pubblicata lo scorso 9 novembre, ha sancito, in via definitiva, che la “Salerno Sistemi” ha indebitamente acquisito dagli utenti proprietari di pertinenze di abitazione principale somme non dovute.

E’ opinione degli scriventi, che la Società partecipata del Comune avrebbe il dovere morale di ottemperare a quanto stabilito dalla Cassazione, restituendo nell’immediato tutte le somme indebitamente percepite negli ultimi 5 anni agli utenti, senza neppure che gli stessi debbano avere l’onere di inoltrare apposita istanza di rimborso. Né appare moralmente plausibile, per un’Amministrazione che vuole dirsi onesta e trasparente, quanto emerge dalla nota della Società partecipata in questione, secondo cui si sarebbe proceduto alla restituzione delle somme non dovute, già a seguito della sentenza di Corte d’Appello, ai soli clienti che ne hanno fatto richiesta (pochissimi!).

E’ evidente, infatti, che gli utenti che sono venuti a conoscenza della vessazione subita e che hanno prodotto richiesta per il rimborso sono solo una parte assolutamente limitata della platea dei clienti che vanno rimborsati di quanto versato oltre il dovuto. Si chiede, inoltre, alle SS.LL. di quantificare il buco di bilancio che consegue alla necessità giuridica e morale di restituire, a seguito dell’indebito arricchimento ottenuto, fino all’ultimo euro a tutti i contribuenti che hanno pagato somme non dovute e le eventuali conseguenze di natura economica e finanziaria che ne derivano in conseguenza sui conti della partecipata”.

Autore dell'articolo: Marcello Festa