IL FREDDO “CONGELA” LE ELEZIONI PROVINCIALI

Il freddo provoca conseguenze anche sulle elezioni provinciali. Non c’è solo la difficoltà, sulle strade bloccate da neve e ghiaccio, di tanti amministratori, consiglieri e sindaci in totale 1855, a raggiungere il capoluogo dove le urne resteranno aperte dalle 8 alle 20 a Palazzo Sant’Agostino. Ma ci sono anche valutazioni politiche che tirano in ballo il freddo come quella del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Michele Cuozzo che in una nota polemizza contro le dichiarazioni del segretario provinciale del Pd Nicola Landolfi, reo di aver valorizzato il lavoro svolto dal presidente della provincia Giuseppe Canfora. Le sue affermazioni sono sconcertanti per Cuozzo che attribuisce al freddo la visione di Landolfi e definisce, invece, come disastrosa la gestione Canfora. La Provincia di Salerno,  in due anni,   è precipitata agli ultimi posti per la qualità della vita, ricorda l’esponente del centro destra. La gestione Canfora sarà ricordata, per le sconfitte davanti al TAR in ragione dei tentativi di occupare poltrone ( per esempio ASI  con risvolti di natura penali di questi giorni). Non la pensa così naturalmente l’attuale vertice di Palazzo Sant’Agostino che ricorda come il sotto la sua gestione si siano azzerati i fitti e spesi 13 milioni per le strade. Interventi che dovranno continuare anche con la nuova consiliatura che dovrà occuparsi anche della Fondovalle Calore e della Cittadella scolastica di Sarno. L’appuntamento elettorale di domani consentirà  di scegliere i 16 consiglieri che dovranno affiancare Giuseppe Canfora per gli altri due anni in cui resteranno eletti. Sette le liste presentate, 4 per il centro sinistra, due di centro destra ed una di sinistra per un totale di 82 candidati, tra i quali solo sette donne.

Autore dell'articolo: Marcello Festa