FUORNI E MARICONDA, LE MAMME: “NON CHIUDETE QUESTE SCUOLE” –

La sede delle medie a Mariconda ed il plesso di Monticelli nel quartiere Fuorni. Sono le due parti dell’Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini che rischiano di essere soppresse a causa della carenza di iscritti. Ed è il motivo alla base delle due analoghe proteste che si sono svolte questa mattina davanti alle sedi scolastiche con una massiccia partecipazione delle mamme. Presente anche l’assessore alla scuola del

Comune di Salerno, Gaetana Falcone, che, a nome dell’amministrazione comunale, ha già fissato un incontro il prossimo 25 febbraio per discutere di iniziative volte a valorizzare le scuole. L’idea è per esempio investire dei fondi per ristrutturare gli edifici scolastici e e fare in modo che anche dall’esterno le strutture vengano valorizzate come parte della comunità. Palestre e teatri,per esempio, possono offrire un’occasione per creare comunità e far emergere dal pregiudizio di scuole periferiche queste sedi scolastiche. L’assessore Falcone ha anche ricordato che qui, in questo rione, nascerà il nuovo ospedale e che ci sono in corso diversi interventi abitativi.
A Fuorni mancano sette iscrizioni per consentire la formazione della prima classe ed evitare di avviare la scuola alla chiusura. A margine del presidio a Fuorni, i genitori hanno anche invitato il Comune a riaprire il piccolo parco giochi situato a pochi passi dalla scuola. Tutto qui serve alle famiglie che sono entusiaste del lavoro svolto dai docenti, soddisfatte per i servizi offerti e preoccupate per tutte le conseguenze che la chiusura del plesso potrebbe significare.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto