FURTO DEL TESORO DI SAN PANTALEONE, IL COMUNE DI VALLO DELLA LUCANIA SI COSTITUISCE PARTE CIVILE

Oggi si è tenuta la prima udienza del processo penale a carico della banda di criminali che lo scorso primo febbraio profanò la Cattedrale, sottraendo il Tesoro di San Pantaleone.

Il Comune di Vallo della Lucania si è costituito parte civile. “L’Amministrazione ha deciso di intraprendere questa azione per lavare, almeno in parte, la vile offesa portata ad un Luogo Sacro tanto caro ai fedeli, che ha ferito e gettato nello sconforto l’intera Comunità Vallese, colpita in uno dei suoi simboli, la Cattedrale di San Pantaleone, defraudata di oggetti offerti in voto al Santo la cui importanza va ben al di là del loro valore materiale, in quanto rappresentavano il segno della devozione e del legame più intimo dei fedeli con il loro Protettore” – dichiara il sindaco Aloia – “Questo gesto era urgente e necessario, lo esigevano il dolore, le sofferenze, lo sbigottimento provocato nell’intera Cittadinanza di cui il Comune di Vallo della Lucania costituisce ente esponenziale” – continua il primo cittadino vallese – “Confidiamo che Giustizia sia fatta e, anche grazie all’odierna costituzione di parte civile del Comune, sia inflitta una condanna esemplare a carico dei colpevoli”.

Autore dell'articolo: Redazione