GAY PRIDE A SALERNO, FRATELLI D’ITALIA: “SPETTACOLO INDECOROSO”

Fratelli d’Italia contro il GayPride a Salerno. Riportiamo la nota, a firma Avv.Elena Criscuolo, portavoce cittadino del partito di Giorgia Meloni a Salerno.
” Anche quest’anno ci tocca assistere all’indecoroso spettacolo del gay pride .Al Comune di Salerno, poi, si è toccato il fondo. Un’ istituzione diventata ormai carnevalesca che si presta a una vera e propria pagliacciata, espressione di amministratori che , con l’arroganza targata PD che da sempre li contraddistingue, esibiscono un’ideologia di parte utilizzando e colorandolo il Palazzo di Città con luci della “famiglia arcobaleno”.Il Palazzo di Città dovrebbe essere espressione di decoro e, soprattutto appartiene a tutti i cittadini : a tutti , anche a coloro che ritengono che la famiglia tradizionale sia un valore da proteggere, anche a coloro che restano disgustati e non vedono, perché non possono vedere, alcuna civiltà in diritti che si proclamano civili, quando di civile non c’è nulla se innocenti bambini vengono presi in braccio da traSvestiti seminudi che ostentano in modo chiassoso i loro desideri sessuali sulle strade, senza trasmettere alcun reale messaggio valoriale.Bisogna saper manifestare nel rispetto di tutti, e le esperienze del passato, non hanno dimostrato questa sensibilità . Non si possono più sostenere questi politicanti che fanno ormai da veri e propri scendiletto a un’ ideologia di sinistra a sostegno dell’aberrante invenzione “genitore 1 e genitore 2″, rappresentata da personaggi che si proclamano contro la famiglia tradizionale. Non si sentono per mesi, se non per luci d’artista e ora dobbiamo sorbirci pure le luci della famiglia arcobaleno, per il resto buio totale, tutto é spento sui reali problemi della città. Personaggi che si svegliano solo per scendere in piazza a fare la festa per proclamare un’ideologia meramente di sinistra e di parte, che già negli anni passati si è rivelata volgare e di pessimo gusto. Fratelli d’Italia anche a Salerno cresce e non si ferma, continuando la propria battaglia per la tutela della famiglia tradizionale , cellula fondamentale di una società seria e rispettosa dei diritti di tutti, e non di pochi”

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro