GEMELLI DIVERSI: GRANATA A CONFRONTO

Sabato prossimo un derby di colore granata al Tombolato tra due squadre che oltre che come filosofia societaria sono diametralmente opposte anche nel rendimento in questa stagione. Eppure in classifica c’è soltanto un punto di differenza tra Salernitana e Cittadella. La formazione di Bollini ha fatto della costanza la sua arma migliore: i 12 risultati utili consecutivi le sono valsi lo stazionamento nella parte sinistra della graduatoria con 22 punti in classifica. Anche se i troppi pareggi (10) hanno frenato una cavalcata che avrebbe potuto portarla molto più in alto.

Il Cittadella di Venturato invece è una squadra un po’ folle. Ammazza grandi e fragile con le piccole. Basti pensare che i veneti sono stati capaci di vincere con tutte e tre le squadre retrocesse dalla massima serie, l’ultima messa in fila è stata il Palermo con il secco 3 a 0 al Barbera di lunedì scoro. Ma anche Pescara ed Empoli sono cadute sotto i colpi Litteri e compagni. Ironia della sorte tutte in trasferta. Al Tombolato, invece, i padroni di casa non riescono a far valere il fattore campo più di tanto. Basti pensare all’exploit della Cremonese addirittura con una doppia inferiorità numerica in favore dei granata. Segnali, statistiche, messaggi in codice che potrebbero essere decodificati in positivo se si pensa che la Salernitana in trasferta riesce ad esprimersi anche meglio. E soprattutto segna sempre. Fatta eccezione per la sola trasferta di Venezia all’esordio e nell’unica sconfitta a Carpi, infatti, i granata sono sempre andati in rete lontano dall’Arechi. C’è di più. Dopo 15 giornate sono appena 3 le circostanze in cui la Salernitana non è riuscita a far male al proprio avversario. Oltre al Venezia ed al Carpi, è successo anche contro l’Ascoli all’Arechi. Saltano agli occhi, poi, le 4 partite con 3 reti in attivo, e le 5 con 2 reti in cascina. Con il pareggio conquistato nel week-end scorso, Vitale e soci sono la terza squadra di B per punti totalizzati nell’anno solare. 52 per la precisione, suddivisi tra il girone di ritorno dello scorso torneo e il girone di andata di quello attuale. Un bottino fatto proprio grazie alle 12 vittorie e ai 16 pareggi ottenuti nel corso delle 36 partite disputate. Meglio dei granata hanno fatto il Frosinone con 61 punti e il Perugia con 53. All’appello, però, mancano ancora 6 giornate prima della lunga sosta di gennaio. Che vuol dire 18 punti a disposizione per provare a migliorare le ancora.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta