GIALLO DI PERTOSA: ATTESA PER L’AUTOPSIA

Sono tanti, forse troppi i dubbi emersi fino a ora nelle indagini sulla morte di Isabella Panzella, la pensionata 69enne di Pertosa trovata morta all’alba di domenica sulla Statale 19. I carabinieri, coordinati dalla procura di Lagonegro, stanno lavorando in queste ore per cercare di capire se Isabella sia stata vittima di un pirata della strada oppure se sia stata uccisa da qualcuno altrove e poi scaricata al centro della carreggiata della Statale 19. Gli inquirenti propendono per la tesi della morte causata da un pirata della strada. Ipotesi che però non convince del tutto stando ad alcuni elementi che sono ancora poco chiari. Sono molte le persone, circa una decina, quelle che nella giornata di domenica sono state ascoltate dai carabinieri della stazione di Auletta. Stando a quanto stabilito dai carabinieri, Isabella sarebbe morta intorno all’una di notte. Quindi se è stata investita il suo corpo sarebbe rimasto a terra, al centro della carreggiata – su una strada che soprattutto tra il sabato e la domenica è particolarmente trafficata – per circa 5 ore. Sulla salma della 69enne però non si sono segni lasciati da pneumatici. Sempre da indiscrezioni sembrerebbe che la pensionata non abbia escoriazioni nella parte inferiore del corpo. A fare chiarezza, allora, potrebbe provvedere l’esame autoptico previsto per questa mattina e il cui esito sarà reso noto a breve.

Autore dell'articolo: Marcello Festa