GIOCO ONLINE, PRIMA DEL LANCIO DI UN PRODOTTO C’È UN LAVORO ENORME DIETRO. PAROLA D’ORDINE: EMOZIONE

Il mondo dei videogiochi è semplice intrattenimento o qualcosa in più? Il dibattito è aperto, perché qualcuno considera il videogame una forma d’arte, qualcun altro invece una perdita di tempo. Quel che è vero, sta nel mezzo.

Il gioco è un prodotto, e fa parte di un’industria. Dietro l’industria, però, c’è tutto un mondo: per vendere c’è bisogno di produrre, per produrre c’è bisogno di sviluppare, mettere in scena. Poi vendere. Produzione, distribuzione, marketing, camminano a braccetto.

Molto spesso ci si focalizza troppo spesso sul gioco, e mai dietro al lavoro che serve per la sua costruzione. Chi produce videogiochi ha un duro lavoro davanti a sé, anzitutto perché ha davanti il consumatore, sulle cui abitudini e sensi bisogna far leva. E sulle emozioni, che sono la spinta principale dietro l’acquisto di un determinato prodotto su internet.

D’altronde la pubblicità, e quindi il marketing, fanno leva su questo: le emozioni che possono persuadere un essere umano. Più che di pubblicità, si può parlare di marketing emozionale, laddove si utilizzano messaggi a forte impatto emotivo per spingere lo spettatore, chi guarda, verso il prodotto. In questa operazione entrano in gioco altre componenti: il sottofondo musicale, per esempio, è determinante per catturare il cuore del pubblico.

Il mondo del gioco ne sa qualcosa: God of War avrebbe avuto meno successo, senza quel mix di musiche epiche e colossali. Lo si percepisce dai trailer di tutti i titoli a forte impatto, di quelli capaci di scrivere pagine memorabili della storia dei videogiochi.

Dalla musica, si passa poi al valore umano. Ciascun essere sulla Terra ha dei riferimenti. Ora questi riferimenti, per un gamer appassionato, possono essere anche virtuali. L’identificazione di un uomo nella realtà con un uomo nel mondo virtuale non è fenomeno assurdo e stralunato, ma una realtà. Magari con quel personaggio si condividono dei valori: si pensi agli appassionati di viaggi ed avventure con Nathan Drake, fortunato frontman della serie “Uncharted”, popolare per ogni generazione su PlayStation.

Sono concetti universali, questi, che valgono in tutta l’industria del gioco. Anche quella dell’azzardo, per citarne una. Il mondo delle slot machine online ha fatto tesoro di anni ed anni di esperienze nel campo del marketing. In questo campo specifico, il prodotto ha bisogno di caratteristiche ben delineate, come conferma Renata Banyar ai microfoni di Giochidislots: per la creazione della già citata esperienza è necessario che ci sia un ottimo impianto di storytelling alla base del gioco. Il resto è garantito dalla tecnologia, che nel tempo ha reso le slot potenti mezzi di intrattenimento. Qualità, piuttosto che quantità. E così prequel, sequel, trailer, sono tutte componenti a favore del prodotto e dell’utente. Ora, con il recente imporsi del metaverso e delle sue sfumature, anche il mondo del gioco si avvia verso una nuova era. Quella in cui realtà virtuale e reale collideranno, fino ad arrivare a confondersi.

Autore dell'articolo: Redazione