IL GOVERNO CONTRO LA LEGGE DELLA REGIONE CAMPANIA

“La decisione del Consiglio dei ministri di impugnare la legge regionale della Regione Campania n.19 del 22/06/2017 dal titolo ‘Misure di semplificazione e linee guida di supporto ai comuni in materia di governo del territorio’ è un fatto positivo che ci auguriamo rappresenti l’inizio di una nuova stagione di contrasto all’abusivismo edilizio e di tutela del territorio”. Lo si legge in una nota del WWF Italia che aveva definito il provvedimento della Regione Campania “un pericolosissimo passo indietro sul cemento illegale” e che aveva chiesto al governo di impugnare il provvedimento. “La legge, varata proprio da una regione che ha tra i più alti tassi di cemento abusivo in Italia, prevede, un ‘premio’ agli abusivi ai quali possono essere assegnati in locazione o addirittura in vendita immobili costruiti illegalmente. La scelta del governo di impugnare un provvedimento fortemente contrastato da un ampio fronte ambientalista e che rappresenta un pericolosissimo incentivo oltre che una maxi sanatoria per il cemento illegale è doppiamente positiva: da un lato interviene per tutelare il territorio campano già ampiamente devastato dal cemento illegale e criminale, dall’altro rappresenta un segnale forte per tutte le altre regioni rispetto alla gestione del proprio territorio”, sottolinea il Wwf. “Visto questo segnale così forte da parte del governo, il WWF si aspetta che la Regione Campania abroghi immediatamente queste norme, che comunque possono già produrre i loro effetti negativi, senza aspettare l’intervento della Corte costituzionale”, conclude la nota.

Autore dell'articolo: Barbara Albero