GRANATA: ANCHE GONDO SI FERMA

L’emergenza in casa granata pare non voler rientrare, anzi si fa ancora più dura da affrontare per Stefano Colantuono. In vista della gara di domenica con la Lazio, infatti, oltre alle note defezioni in difesa e a centrocampo, il trainer di Anzio rischia di doverne accusare anche una in attacco. Cedric Gondo si è fermato, in via precauzionale, per un fastidio al flessore e potrebbe essere indisponibile per domenica. L’attaccante ivoriano aveva già dovuto rallentare in vista della trasferta di La Spezia ed infatti al Picco fu inserito da Castori solo a gara in corso, mentre domenica è stato titolare con il Napoli, arrendendosi alla fatica a metà della ripresa. C’è la sosta all’orizzonte e due partite decisive, contro Samp e Cagliari, alla ripresa: forzare col rischio di aggravare il bilancio delle perdite anche per il futuro non sembra una buona idea. Difficile anche il recupero di qualche pezzo a centrocampo, ragion per cui l’assenza di Kastanos accentua l’emergenza. Di Tacchio, Obi e Schiavone sono i tre centrocampisti di ruolo a disposizione di Colantuono. Capezzi e Lassana Coulibaly restano sotto osservazione, ma anche per loro vale il discorso fatto per Gondo. Dopo la sosta, bisognerà avere il maggior numero di calciatori a disposizione per affrontare al meglio possibile cinque giorni cruciali per la lotta salvezza. A Roma, dunque, Colantuono potrebbe confermare il 4-3-1-2, chiedendo gli straordinari ai tre centrocampisti rimasti a disposizione ed anche a Ribery, oppure cercare qualche soluzione alternativa, contando anche sulla disponibilità di Veseli che potrebbe giocare a destra con Zortea più avanti. A quel punto bisognerebbe trovare l’uomo giusto per giocare da esterno sinistro a centrocampo. Out anche Gondo, le candidature scarseggiano. Bisogna arrangiarsi. Colantuono lo sa, ma chiederà ai suoi di giocare con la stessa attenzione avuta contro il Napoli. Domenica, all’Olimpico, sarà ancora più importante abbassare i ritmi e togliere la profondità all’avversario di turno. Prima gli uomini da mandare in campo, poi modulo e strategia di gioco. Le priorità di Colantuono in questa settimana sono dettate dall’emergenza e dall’affollamento dell’infermeria. Arbitrerà Rapuano, fischietto dai precedenti controversi.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto