GRANATA: C’E’ IL BOLOGNA NEL MIRINO –

Dal Milan al Bologna, tutto in pochi giorni. Non c’è tempo per godersi elogi e consensi, occorre subito focalizzarsi sul prossimo obiettivo. Sabato si torna in campo e la Salernitana vuol farsi trovare pronta. Sousa sa bene quanto importante sia dare continuità sul piano della prestazione e del risultato a quanto fatto nelle ultime settimane. Il Bologna ha 36 punti in classifica ed è reduce dal pari interno con la Lazio che ne ha confermato la solidità e la consistenza sul piano tattico e caratteriale. Thiago Motta sta lavorando molto bene in Emilia ed i risultati lo stanno premiando. La Salernitana sa che si troverà dinanzi una squadra in salute, che gioca un calcio fatto di velocità e verticalità e che ha diversi calciatori in grado di fare la differenza. Sousa avrà tanta scelta dalla cintola in su. Bohinen potrebbe essere confermato nel cuore della mediana, mentre a destra sarà ancora staffetta tra Mazzocchi e Sambia. In avanti il trainer lusitano dovrà decidere se schierare in partenza due punte pure o se confermare l’assetto con due trequartisti a sostegno di un attaccante centrale. Dia è tornato titolare ed ha ritrovato il gol a San Siro, Piatek è entrato bene in partita e Bonazzoli ha ritrovato minuti dopo due panchine di fila. C’è abbondanza in prima linea e sulla trequarti, dove Candreva e Kastanos sono stati schierati per tre gare di fila dal primo minuto. In difesa restano da valutare i tempi di ritorno a pieno regime di Fazio, da valutare Bronn che la scorsa settimana ha accusato dei problemi fisici. La partita di Milano ha richiesto una grande spesa energetica e qualcuno ha pagato dazio nel finale, come Pirola, sostituito nel finale da Lovato. Sousa spera di avere sempre più scelta in tutti i reparti e dopo la sosta potrà contare anche su Troost- Ekong che ha seguito la squadra a San Siro, dando prova di grande attaccamento. Anche questi sono segnali che fanno capire che il gruppo ora c’è e viaggia unito nella stessa direzione.

Autore dell'articolo: Redazione