GRANATA: C’E’ LO SPEZIA NEL MIRINO

Poter giocare le gare con Udinese e Venezia, non disputate a causa del covid e dei conseguenti provvedimenti di quarantena che l’Asl di Salerno adottò nei confronti dei tesserati granata, è il primo auspicio di Colantuono e della Salernitana. Intanto, in attesa che il gruppo assuma la sua fisionomia definitiva dopo le ultime operazioni di mercato, il trainer di Anzio deve cominciare a pensare alla gara con lo Spezia. Tra sette giorni si tornerà in campo per una gara delicata e cruciale contro le aquile di Motta, tecnico italo- brasiliano che era in bilico nella partita di andata: la vittoria in rimonta dei suoi portò al ribaltone sulla panchina granata con l’esonero di Castori e l’arrivo di Colantuono. Finora, il trainer laziale non ha mai conquistato punti in casa e lunedì sarà chiamato a sfatare il tabù, magari facendo bottino pieno in una solo volta. Tre punti in una volta sola sarebbero ossigeno puro e darebbero ulteriore entusiasmo a tutto l’ambiente dopo il mercato con tante novità che proprietà e dirigenza hanno condotto. Fin da questa mattina, appena sono stati messi in vendita i tagliandi, molti tifosi hanno proceduto all’acquisto on line per essere presenti lunedì sera e far sentire calore e sostegno alla squadra, ma anche per dare un segnale di gradimento per il suo operato alla società che ha cercato di non lasciare nulla di intentato. Qualcuno dei nuovi sarà sicuramente subito in campo, altri partiranno dalla panchina. Di sicuro, sarà una Salernitana rinnovata e più completa quella che affronterà la seconda parte di stagione ed andrà a caccia della missione salvezza. Il 4-3-3 potrebbe essere il modulo base, ma non sono escluse altre soluzioni, compresa anche la difesa a tre. Tanti effettivi a disposizione, una ampia possibilità di scelta, ma anche l’esigenza di trovare la quadra in poco tempo: anche per Stefano Colantuono c’è una sfida intrigante da vincere. Presto la parola passerà al campo.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto