GRANATA: DOMANI LA RIPRESA –

Un fine settimana lungo da dedicare agli affetti ed al relax. Dopo la vittoria di Lecce e le fibrillazioni dei giorni precedenti, la Salernitana si è goduta qualche ora in più di riposo. Staccare la spina per qualche giorno per attendere anche le evoluzioni del mercato e poi ripartire più forte. E’ l’obiettivo di Davide Nicola, tecnico che sta vivendo una sorta di nuova vita in granata dopo l’esonero annunciato e poi revocato. Dal derby con il Napoli è cominciata l’operazione riscatto per tutti. La società ha capito che bisognava intervenire, il tecnico e la squadra si sono confrontati e che la svolta ci sia stata lo si è visto a Lecce. Una Salernitana così tosta, dura, intensa e concentrata non si ammirava da tempo e, dunque, che certi rilievi, tattici e motivazionali, abbiano colto nel segno è quanto mai evidente. Non si tratta di riabilitare in nome di una vittoria o di cambiare giudizio in base al risultato. La Salernitana di Bergamo e quella di Lecce non sono lontane parenti, ma sembrano due perfette sconosciute. Chi vede il calcio e ne conosce le dinamiche sa che in questi casi le analisi tattiche vengono dopo. Non si vince solo perché si è cambiato modulo. Si vince prima di tutto se si è squadra. Da domani testa al campo ed alla gara di martedì sette febbraio contro la Juventus, sempre più in crisi e finita nella bagarre della zona retrocessione per effetto della penalizzazione. La gara dell’andata fu da sogno per un’ora per i granata che rischiarono un finale da incubo, poi evitato dal var. In attesa dei rientri di Maggiore e Mazzocchi, Nicola dovrebbe poter contare su Gyomber. Al centro della difesa Troost- Ekong ha già dato buone risposte sul piano della personalità e del carisma. In mezzo al campo Crnigoj aumenta il tasso di fisicità. Si dovrebbe ripartire dal 4-3-3 elastico varato nelle ultime due partite, ma prima di tutto conterà ripartire con la testa e le motivazioni messe in campo a Lecce.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto