GRANATA: DUBBIO IN REGIA PER LA JUVENTUS –

Tra cinque giorni in uno stadio Arechi che si annuncia gremito la Salernitana sfiderà la Juventus con la prospettiva di superarla in classifica. L’incontro sarà diretto da Rapuano di Rimini, balzato agli onori della cronaca per la partita interna persa col Pordenone dall’allora squadra di Castori che avrebbe poi conquistato la promozione. Dopo l’incandescente finale della partita dell’Allianz dello scorso 11 settembre, molti occhi saranno puntati sulla gara di martedì prossimo. Per le due squadre saranno in palio punti salvezza. La Salernitana è attesa da un mese di febbraio in cui viaggerà poco. Juve, Lazio e Monza sfileranno all’Arechi. L’unica trasferta in calendario sarà quella del 13 febbraio a Verona, dove i tifosi granata potranno recarsi solo se muniti di fidelity card. Tre gare interne su quattro potrebbero essere trampolino di lancio verso una primavera senza affanni ed ansie per la Salernitana. Gli avversari attesi all’Arechi sono di tutto rispetto, ma la squadra di Davide Nicola dovrà dare prova di maturità e di aver compreso come si debbano affrontare gli impegni al fine di portare a casa qualcosa di concreto. Rispetto alla vittoriosa trasferta di Lecce, dove c’erano stati gli esordi di Troost- Ekong e Crnigoj, Nicola dovrebbe riproporre il 4-3-3 con Dia e Candreva a supportare Piatek in prima linea. In difesa, con Gyomber in via di recupero, dovrebbe essere confermato il quartetto visto all’opera al Via del Mare. Sambia e Bradaric, che è in diffida, giocheranno sulle corsie laterali. Bronn e Troost- Ekong faranno coppia in mezzo. L’unico dubbio sembra annidarsi in cabina di regia. L’ex di turno, Hans Nicolussi Caviglia, e Bohinen sono in ballottaggio per una maglia nel cuore della mediana. A Lecce fu staffetta tra i due col vichingo primo frazionista. Le gerarchie potrebbero anche essere ribaltate per la sfida alla Vecchia Signora. Lassana Coulibaly e Vilhena viaggiano verso la conferma.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto