Non è un male di stagione, ma il male di tutta la stagione granata. Il gol il grande problema della Salernitana. A Livorno come contro il Crotone, infatti, la squadra granata è andata in bianco, nonostante Gregucci abbia schierato tutte le punte a sua disposizione. Nella gara del Picchi, infatti, il trainer pugliese ha dato spazio dal primo minto a Vuletich accanto a Calaiò e, dopo l’uscita dal campo dell’ex Parma per infortunio, ha inserito Jallow. Nella ripresa, poi, dopo l’ingresso del trequartista Andrè Anderson, è toccato anche a Djuric. Quattro attaccanti puri ed un rifinitore si sono alternati sul terreno di gioco, ma il gol non è arrivato. E’ vero che Jallow ci è andato vicino, ma la porta dei padroni di casa è rimasta pur sempre inviolata e così era accaduto anche a quella del Crotone in precedenza. Nelle tre gare giocate a marzo la Salernitana ha segnato solo una rete, peraltro inutile ai fini del risultato. Il gol di Casasola al Perugia è l’unico squillo granata in attesa del match col Venezia che chiuderà un mese che si è rivelato avaro di punti, di gol e di sorrisi per la Salernitana. E se a marzo inoltrato il capocannoniere della squadra è un difensore, ossia Casasola, si può ben dire che ci sia qualcosa che non quadri. Neanche l’innesto di Calaiò ha cambiato più di tanto la situazione. Del resto, l’attaccante siciliano, classe ’82, reduce da sei mesi di inattività per la squalifica rimediata ai tempi del Parma, ha totalizzato sette presenze con la maglia granata, segnando solo ad Ascoli. E’ innegabile che il suo inserimento abbia permesso anche a Jallow di godere di maggiori spazi e di attaccare con più costrutto la profondità, tanto che il gambiano ha segnato tre gol da quando gioca in coppia con l’arciere, ma da Calaiò non ci si poteva aspettare tanto di più. Di contro, la difesa continua a subire gol ed a Livorno la rete di Rocca è arrivata al termine di un contropiede fulminante su cui la squadra di Gregucci s’è fatta trovare impreparata e sorpresa. Difesa ballerina, centrocampo senza qualità, anche se la prova di Akpa, al rientro dopo quasi due mesi, è stata nel complesso positiva, attacco sterile e che per la gara col Venezia sarà privo di Jallow, squalificato. In ritiro ci sarà poco da inventarsi.
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