GRANATA: IL RITORNO DEI TENORI

Nel segno del tre. Sannino schiaccia il piede sull’acceleratore contro l’Entella e va a caccia della terza vittoria di fila all’Arechi. Per farlo, il tecnico vara una squadra a trazione anteriore. Tutti dentro. Donnarumma, Coda, Rosina e pure Improta. Salernitana a testa bassa, con tutto il potenziale offensivo che si ritrova a disposizione, ma anche alla ricerca di equilibrio e continuità di risultati. La partita è delicata: l’Entella viaggia con le marce alte anche se lontano da casa stenta. I granata sono reduci da due risultati utili consecutivi ed hanno vinto le uniche due partite in campionato sempre e soltanto all’Arechi.

Sannino toglie la naftalina dalle spalle di Alfredo Donnarumma. L’ex Teramo dopo due panchine di fila farà coppia con Massimo Coda in attacco; Rosina invece agirà nel ruolo di finta mezzala in un centrocampo di fosforo e sostanza. Il modulo varato dal tecnico di Ottaviano avrà ancora una volta alcune variazioni sul tema: stavolta la Salernitana giocherà con un 5-3-2 in cui spicca il ritorno dei gemelli del gol dal primo minuto. Improta e Vitale, invece, avranno un ruolo fondamentale nello scacchiere granata. I due esterni saranno gli stantuffi sulle rispettive corsie di appartenenza per poter confermare una linea difensiva con 5 elementi, tre centrocampisti ed un tandem avanzato composto dalle due bocche da fuoco di ruolo. In difesa Perico sarà confermato sulla destra al fianco di Bernardini con Luiz Felipe dalla parte opposta. Sugli esterni invece, come detto Improta e Vitale viaggeranno a destra e a sinistra pronti a far decollare l’airbus granata. Dalla cintola in su le maggiori novità immaginate da Sannino. In primis Rosina. Il capitano viene arretrato nel ruolo di finta mezzala con licenza di offendere. Rosinaldo partirà come mezzala destra, ma facilmente lo si vedrà avanzare nella terra di mezzo. Il ruolo di play maker, invece, sarà ricoperto da Della Rocca, che si sta riscoprendo in cabina di regia. Sul fronte sinistro il rientrante Odjer è in vantaggio su Zito. In avanti, poi, attenti a quei due. I gemelli del gol, Coda e Donnarumma tornano insieme dal primo minuto. Non capitava dall’amara trasferta di Ferrara. In quell’occasione entrambi andarono a segno, ma non bastò per portare a casa punti. La Salernitana incassò tre ceffoni e da allora Sannino decise di cambiare registro. Oggi il tecnico torna al passato. Con l’augurio, naturalmente, che il finale sia diverso.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta