GRANATA NEL NIDO DEL PICCHIO CON DJURIC E… GIANNETTI

Gondo c’è nella lista dei convocati, ma partirà dalla panchina domani sera al Del Duca di Ascoli Piceno. Al suo posto è in pole position Niccolò Giannetti. L’ivoriano, match winner del derby con la Juve Stabia, non è ancora al top a causa di una fitta muscolare patita durante l’allenamento. Gli esami strumentali effettuati ieri mattina hanno scongiurato grossi problemi, ma il dolore reste e Ventura preferisce non rischiarlo dal primo minuto in terra marchigiana. Il tutto nonostante il trainer granata si ritrovi con gli uomini contati a causa della pioggia di squalifiche che si è abbattuta in casa Salernitana ed ha portato a ben 5 defezioni per la gara con il Picchio (Lombardi che deve scontare il secondo ed ultimo turno di stop e poi Aya, Dziczek, Maistro e Jallow). L’assenza dal primo minuto di Gondo spiana la strada al ritorno di Giannetti nello starting eleven che farà coppia con Milan Djuric ai nastri di partenza. L’ariete bosniaco si riprende una maglia da titolare ad Ascoli dopo che Ventura gli ha fatto tirare il fiato contro le vespe. La Salernitana dovrebbe schierarsi con il 3-4-1-2 e potrebbe schierarsi a specchio – o quasi – contro l’undici bianconero di Dionigi che giocherà con il 3-4-2-1. Altrimenti potrebbe prospettarsi un cambio di modulo con un inedito 3-5-1-1.

In ogni caso in difesa i giochi sono fatti. Davanti a Micai agiranno Karo (che sostituisce lo squalificato Aya), Migliorini e Jaroszynski. Quest’ultimo ha smaltito in tempo record il problema alla schiena che gli aveva fatto alzare bandiera bianca nel derby e sarà in campo al Del Duca.

A centrocampo si rivede finalmente Emanuele Cicerelli. L’ex Foggia torna titolare come esterno destro dopo l’ennesimo lungo recupero a causa dell’ennesima noia muscolare. Dalla parte opposta è ballottaggio tra Curcio e Lopez con il primo in vantaggio sull’uruguagio per presidiare la fascia sinistra del centrocampo. In mezzo, invece, complici anche le squalifiche di Dziczek e Maistro ci sono pochissime alternative. Toccherà ad Akpa Akpro e Di Tacchio chiudere la cerniera del centrocampo. Occhio comunque anche a Leonardo Capezzi, sia in ottica di turnover, sia nel caso in cui Ventura adotti il piano “b”. Nella terra di mezzo, invece, spazio all’estro e alla fantasia di Sofian Kiyine. Il talento marocchino agirebbe a ridosso delle due punte, Djuric e Giannetti. Discorso diverso se Ventura volesse rivedere i suoi piani… tattici. Il trainer granata ha immaginato una squadra con la stessa difesa ed un centrocampo più numeroso con una punta e una sottopunta. In pratica un 3-5-1-1. Il pacchetto arretrato rimarrebbe lo stesso, in mediana, invece, Cicerelli da una parte e Curcio (o Lopez) dall’altra con Akpa, Di Tacchio e Kiyine al centro. Leggermente più avanti, nelle inedite vesti di rifinitore, Leonardo Capezzi con Djuric unica punta.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta