GRANATA OBBLIGATI A DOMARE LA LEONESSA

A conti fatti Salernitana-Brescia è una sfida salvezza. Chi vince mette in cassaforte la B. Chi dovesse perdere rischia di essere nuovamente invischiato nella bagarre retrocessione. Un pareggio potrebbe accontentare entrambe, ma non basterebbe certo a dormire sonni tranquilli. Soprattutto per la Salernitana. Ci sono nove squadre in sette punti: dalla Ternana, penultima, ai granata, tredicesimi, nessuno è spacciato e nessuno è al sicuro. Non lo è neppure la Leonessa, che ha due punti in più della squadra di Colantuono, quarantasei, ed è attesa sabato all’Arechi ad una partita da dentro o fuori. La Salernitana prepara l’operazione sorpasso nei confronti delle rondinelle di Boscaglia, fermate sul pari casalingo nello scorso turno dal Cesena. Due punti in tre partite per i granata, invece, nella settimana in cui si poteva scrivere la parola fine in merito al discorso salvezza ed invece i giochi si sono, almeno in parte, riaperti. La Salernitana ha visto ridursi a quattro i punti di vantaggio sulla quint’ultima ed ora non può più commettere passi falsi. Stefano Colantuono pare non ci fosse ieri alla ripresa degli allenamenti. La seduta è stata diretta dal suo vice, Roberto Beni. Assente anche Schiavi, in permesso. La gara col Brescia è diventata fondamentale per la Salernitana che dovrà battere le rondinelle per avvicinare le fatidica quota cinquanta che dovrebbe garantire la salvezza. Tre pareggi di fila prima della sconfitta col Cittadella hanno impedito alla Salernitana di staccarsi definitivamente dalla zona calda. Ora, però, bisognerà spingere sull’acceleratore per affrontare al massimo le ultime cinque giornate. Contro il Brescia mancheranno all’appello Tuia e Minala, entrambi squalificati. In difesa c’è il rischio che anche Monaco possa essere indisponibile, visto che è uscito anzitempo sabato scorso per un problema al ginocchio. In difesa Colantuono recupererà Popescu e dovrà valutare se schierare Mantovani centrale accanto a Schiavi. Difficile che possa essere recuperato Bernardini, fermo per un problema muscolare e da tempo assente anche per le note vicende contrattuali. E’ notizia delle ultime ore, però, che potrebbe riaprirsi un timido dialogo tra le parti. Staremo a vedere. In mediana sarà Odjer a sostituire Minala. Se in difesa Colantuono dovrà fare di necessità virtù, in attacco il trainer granata disporrà di maggiori soluzioni ma, al tempo stesso, dovrà riuscire a trovare la formula giusta per risolvere il problema del gol. Gli attaccanti granata hanno da troppo tempo le polveri bagnate tanto che le ultime cinque marcature sono giunte su palla inattiva. Bocalon non segna dalla doppietta rifilata all’Ascoli, Sprocati andò in gol con l’Avellino, Palombi e Rossi sono fermi al palo da tempo immemore. Rosina è il più in forma ed è anche l’ultimo della batteria dei calciatori offensivi ad essere andato a segno (su punizione, contro il Cesena). Su azione la Salernitana fa fatica a trovare la via del gol e sabato, contro il Brescia, dovrà interrompere il suo digiuno sotto questo aspetto se vorrà compiere un passo deciso verso la salvezza.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta