GRANATA: TEMPO DI ADDII E DEBUTTI

Contro il Palermo sarà una gara speciale per Danilo Gaeta, giovane promessa del vivaio granata che, dopo aver esordito a Foggia nel corso del secondo tempo, stasera dovrebbe debuttare all’Arechi giocando dal primo minuto. Un segnale che apre il cuore alla speranza perchè il settore giovanile è la linfa vitale per ogni club ed anche la Salernitana deve saper valorizzare al massimo le risorse di un territorio che non è certo povero di talenti ma, al contempo, non può vantare strutture adeguate. Gaeta potrebbe essere il capofila, l’apripista di una nuova e finalmente felice era in cui la Salernitana restituisca centralità e dignità al suo vivaio, riuscendo a portare sempre più ragazzi in prima squadra. Si è partiti da zero sette anni fa e c’era bisogno di tempo, senza dubbio. Forse, però, non sempre l’attenzione e la dedizione alla causa sono state massime. Se i tempi sono cambiati e le priorità sono state riviste, lo dirà il campo. Per ora, non può che essere accolto con favore il lancio in prima squadra di Gaeta, specie se non si tratterà di un episodio isolato. Gaeta al debutto, molti suoi compagni più grandi sono al passo d’addio. Tuia e Sprocati i casi più eclatanti. Il primo è in scadenza ed è ad un passo dal Benevento, il secondo piace a tanti club, Empoli su tutti, e sogna la serie A proprio come i tifosi granata. Ai saluti anche Radunovic, Adamonis, Russo, Monaco, Asmah, Della Rocca, Ricci, Minala, Rossi, Orlando e Palombi. Per qualcuno potrebbe essere un arrivederci come nel caso di Rossi ed Orlando, ma questo lo dirà il mercato. Stasera cala il sipario. Sarà tempo di addii ma anche di auspici per il futuro. Sarebbe bello se questa fosse la notte dei desideri che qualcuno, poi, esaudirà.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto