GRANATA: UN FEDE CHE BATTE LA CAPITALE

I fedelissimi di Salerno battono quelli della Lazio. Se Lotito si lamenta degli abbonamenti in casa granata, chiusi con 4583 tessere, circa mille di meno rispetto allo scorso anno, cosa penserà dei soli 4mila voucher che i tifosi laziali hanno sottoscritto quest’anno fino a pochi giorni or sono? Un avvio di stagione difficile per l’imperatore Claudio a cui non è servita neppure l’operazione simpatia nella città eterna per riconquistare la fiducia degli aficionados biancocelesti. Anche a Salerno si è registrato un calo, ma nulla di minimamente paragonabile al crollo registrato in casa Lazio. I mille abbonati in meno dell’ippocampo rispetto allo scorso anno sono per certi aspetti quasi fisiologici considerando la tormentata stagione passata agli archivi, la salvezza sofferta e strappata ai play out con il Lanciano, il tira e molla sulla vicenda allenatore (Bielsa-Inzaghi-Sannino) ed una campagna acquisti decollata soltanto a strappi. Allo stato attuale la Salernitana ha più abbonati della Lazio. Almeno per il momento, visto che la campagna biancoceleste si chiude venerdì prossimo 16 settembre. Al momento sono 4000 circa gli abbonati delle aquile. Si tratta di dati ufficiosi perché il club capitolino non ha più inteso comunicare gli aggiornamenti dopo il flop della prima giornata, con appena undici tessere sottoscritte. Dovesse essere confermato il trend alla chiusura della campagna abbonamenti si registrerebbe un crollo vertiginoso verso il basso con il -71% rispetto allo scorso campionato quando furono ben 14238 gli abbonati all’olimpico per la Lazio. Inutile dire che la Lazio figuri all’ultimo posto in massima serie nella particolare classifica degli abbonati e che per Lotito si tratti del dato più basso della sua gestione nel club capitolino.

A Salerno, invece, nonostante le mille tessere in meno sottoscritte dalla torcida granata, il cassiere ha fatto comunque gli straordinari domenica scorsa, contando quasi 20mila spettatori contro il Verona all’Arechi. Probabilmente non saranno altrettanti con il Vicenza alla prossima nel principe degli stadi, ma conoscendo il calore e la passione della gente di Salerno lo zoccolo duro resterà sempre su quei gradoni e se le cose dovessero cominciare a girare per il verso giusto potrebbero essere anche di più.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta