GREGUCCI SFOGLIA LA MARGHERITA

Per la gara col Cittadella Angelo Gregucci oscilla tra il 4-3-2-1 ed il 4-4-1-1. Da un lato, il tecnico granata vorrebbe presentare in campo una squadra più compatta ed accorta nel tentativo di non dare troppo spazio al fraseggio del Cittadella; dall’altro, però, sa bene che almeno in casa la Salernitana deve provare a vincere per avvicinarsi alla salvezza a passi decisi. Nel primo caso, dunque, giocherebbero in tandem Minala ed Odjer, da tempo relegati al ruolo di comparse, accanto a Di Tacchio, nel secondo, invece, giocherebbe solo uno dei due con la presenza di almeno un trequartista alle spalle di Djuric. Il 4-3-2-1, infatti, vedrebbe Casasola e Jallow nei panni di esterni chiamati a dare spessore e corpo al centrocampo che diventerebbe a cinque in fase di non possesso. Nel 4-4-1-1, invece, Andrè Anderson e Rosina si giocherebbero una maglia sulla trequarti con Casasola e Jallow confermati nelle vesti di esterni di centrocampo. In difesa rientrerà Lopez a sinistra, mentre è rientrato l’allarme per Mantovani che sarà titolare accanto a Migliorini. A digiuno di vittorie dal 26 febbraio, la Salernitana deve invertire la rotta e sfruttare al massimo le tre gare interne che ancora deve disputare. Cittadella, Carpi e Cosenza sfileranno all’Arechi e da questi incontri i granata dovranno portare via almeno sette punti per mettersi al sicuro e non dover attendere i risultati delle dirette concorrenti.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto