GUAI GIUDIZIARI PER DE SIANO E CESARO

Guai giudiziari anche per i principali oppositori del Governatore De Luca alla Regione Campania. Una richiesta di arresti luigi-cesaro-193931domiciliari, trasmessa oggi a Palazzo Madama, per il senatore e coordinatore regionale di Forza Italia Domenico De Siano; un avviso di garanzia per il deputato ed ex presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro. E’ l’epilogo di una indagine su mezzette e appalti per la raccolta dei rifiuti in tre comuni: Lacco Ameno, Forio d’Ischia e Monte di Procida. Le ordinanze cautelari, eseguite dalla squadra mobile di Napoli, sono state emesse dal gip Claudia Picciotti su richiesta del procuratore aggiunto Alfonso D’Avino e dei pm Maria Sepe e Graziella Arlomede. Associazione per delinquere, corruzione, turbativa d’asta, e falso sono i reati contestati a vario titolo. I fatti si riferiscono a un arco di tempo che va dal 2010 al 2012. Decisive per gli sviluppi dell’inchiesta sono risultate le intercettazioni telefoniche e ambientali dalle quali emergono accordi corruttivi per favorire, in particolare, la società Ego Eco, dell’imprenditore Vittorio Ciummo, il quale secondo l’accusa in cambio di appalti assegnati con procedure ritenute irregolari avrebbe versato mazzette destinate a esponenti di Forza Italia ai quali facevano riferimento alcuni amministratori locali. Le intercettazioni hanno ”monitorato” anche la campagna di tesseramento di Forza Italia in vista del congresso provinciale del 2012: tessere sarebbero state acquistate dalla componente politica di De Siano e Cesaro al prezzo di dieci euro. Ciò per acquisire maggior peso all’interno del partito e fare in modo cosi’ di inserire propri candidati nel ”listino bloccato” per le elezioni politiche dell’anno successivo.

Autore dell'articolo: Barbara Albero