I GRANATA SUONANO LA SESTA SINFONIA AL VENEZIA

Missione compiuta. La Salernitana batte il Venezia ed infila la sesta vittoria consecutiva all’Arechi. Decidono Kiyine e Karo, ma la vetrina è anche per l’esordio dal primo minuto di Alessio Cerci che confeziona l’assist per Karo. Ancora una volta sono i rigori a farla da padrone nel match tra granata e lagunari. Kiyine la sblocca dal dischetto; Longo si fa parare il rigore del possibile pareggio e poco dopo Karo chiude i conti. La Salernitana si schiera con il consueto 3-5-2, nonostante la pesante assenza di Djuric e Cerci fa coppia con Gondo in attacco. L’ex Milan si presenta ai 5mila dell’Arechi con un’accelerazione delle sue e tanto di traversone al centro che prima Gondo e poi Maistro mancano di un soffio. Gli ospiti si affidano al consueto 4-3-2-1 e provano a confermarsi corsari con Lollo e Monachello. Cicerelli sulla destra viaggia a corrente alternata mentre dalla parte opposta Kiyine è ispirato: salta un paio di avversari e serve in profondità Cerci che di sinistro a incrocio impegna seriamente Pomini (25’). L’ex Milan poco più tardi di testa apre troppo il compasso (34’) fino all’ennesimo sprint che Gondo non riesce a ribadire in rete (39’). Prima dell’intervallo la partita si accende e si sblocca. Kiyine va via sulla fascia guadagna metri, entra in area, cerca il dribbling e si procura un rigore. Dal dischetto il nazionale marocchino spiazza Pomini (45’) e porta in vantaggio la Salernitana. Ottavo sigillo stagionale per lui (sesto penalty di fila) alla 50esima presenza in granata. Kiyine si conferma il secondo miglior realizzatore della Salernitana ad una sola lunghezza da Djuric.

Nella ripresa il Venezia spinge, ma non punge: Monachello dal limite spaventa i granata (13’) e Casale di testa sfiora il pareggio (19’). Un minuto più tardi i lagunari beneficiano di un penalty per fallo di Dziczek sul nuovo entrato Capello. Dal dischetto Longo si fa ipnotizzare da Micai che intuisce il piattone e si salva in corner. Gol fallito, gol subito. Cerci va via ancora una volta e serve l’ennesimo traversone che stavolta Karo trasforma in oro colato (24’). Gol, match, partita. La Salernitana si conferma in piena zona play off e staziona stabilmente nelle posizioni nobili della griglia post season.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta