IL CBD AIUTA DAVVERO A RILASSARSI?

Il CBD, o cannabidiolo, è una molecola contenuta all’interno della pianta di canapa che, come dimostrato da numerose sperimentazioni e studi degli ultimi anni, ha la capacità di apportare al nostro organismo effetti benefici a vari livelli. Proprio per questo motivo sempre più persone sono alla ricerca di prodotti a base di CBD, come ad esempio capsule, creme, pomate e molte altre formulazioni.

Ma dove acquistare prodotti a base di CBD? Niente di più facile: è possibile procurarsi questo prodotto sia in shop fisici che in shop online come Jusbob. Scegliere quale prodotto è più adatto alle proprie esigenze tra tutti quelli proposti è un’operazione delicata.

Tale scelta deve essere fatta sulla base della problematica più o meno grave che vogliamo risolvere col CBD, sulla base dei nostri gusti e anche su quella delle nostre possibilità economiche. Inoltre, prima di acquistare e assumere CBD, nonostante sia stato dimostrato che non ha grandi effetti collaterali indesiderati, è sempre opportuno consultare un medico per conoscere i risultati delle ultime sperimentazioni scientifiche a riguardo.

In ogni caso, in questo breve articolo ci prefiggiamo di andare a illustrare come e perché il CBD aiuta a rilassarsi e in che modo questo agisce sul nostro organismo.

Il CBD è la molecola del relax?

Il CBD è scelto da molte persone come alleato per rilassarsi, magari dopo una lunga giornata di lavoro stressante. Tale funzione è esplicata dal CBD tramite l’interazione di quest’ultimo con una serie di recettori posti nel sistema nervoso centrale e periferico e facenti parte del nostro sistema cannabinoide endogeno. Tali recettori sono ad esempio il CB1 e il CB2.

In questo modo il CBD, quando agisce a livello centrale va ad alleviare ansia e stress, quando invece a livello periferico va a lenire dolori e stati infiammatori.

Secondo alcuni studi, il CBD va ad aumentare la concentrazione corporea del anandamide, un neurotrasmettitore del sistema cannabinoide endogeno. Questa viene anche definita “molecola della beatitudine”, proprio per la sua capacità di andare a controllare l’umore ma non solo, anche il sonno e l’appetito. E, ciò che ci interessa maggiormente ai fini di questo articolo, va a ristabilire l’equilibrio quando parliamo di rilassamento e stress.

Alcuni studi hanno osservato che in stati di forte ansia e nei veri e propri disturbi dell’umore patologici, i livelli di questo neurotrasmettitore, l’anandamide per l’appunto, sono patologicamente più bassi. E a quanto pare il CBD aiuta proprio ad aumentare la concentrazione di questa molecola della beatitudine.

Tale molecola è anche responsabile del cosiddetto “sballo del corridore”, cioè quella sensazione di euforia mista a rilassamento che tende quasi a creare una dipendenza dalla corsa e dell’attività fisica. Proprio per questo, per combattere ansia e disturbi affini, si consiglia sempre di associare a eventuali farmaci o altre sostanze come appunto il CBD, una buona dose di attività fisica che non può fare nient’altro che bene.

Come fa il CBD ad innalzare i livelli di anandamide? Ciò avviene grazie all’inibizione degli enzimi che degradano questa molecola operata proprio dal CBD stesso, come dimostra una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Translational Psychiatry. Sempre su questa stessa rivista leggiamo inoltre che “il potenziamento farmacologico delle principali vie di segnalazione dei cannabinoidi endogeni (eCB) può essere una strategia per mitigare i comportamenti avversi e le conseguenze fisiologiche dello stress”.

CBD e serotonina

Il rilassamento provocato dal CBD può essere dovuto anche ad una seconda interazione, oltre a quella col nostro sistema cannabinoide endogeno: quella con la serotonina, o meglio col sistema serotoninergico.

La serotonina è la molecola della felicità, la molecola che si libera quando proviamo sensazioni positive e, soprattutto, quando siamo innamorati. Vien da sé dunque che questa molecola giochi un ruolo fondamentale nel nostro equilibrio psicofisico e che influisca molto sul nostro umore e sul nostro stato di rilassamento.

È inoltre dimostrato che i livelli di serotonina (e non solo) sono patologicamente più bassi in pazienti affetti da forme depressive gravi. Infatti i principali psicofarmaci utilizzati per combattere la depressione sono proprio gli antidepressivi SSRI, e cioè gli “inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina”, che permettono di mantenere livelli di concentrazione della serotonina più alti per tempi più lunghi.

È stato, dimostrato con uno studio condotto su modelli animali, che il CBD va ad interagire con i recettori della serotonina 5-HT1A, andando in tal modo ad avere effetti positivi sull’abbassamento del livello di ansia e paura e inducendo un naturale processo di rilassamento.

Questi recettori e questi sistemi sono coinvolti anche nel controllo dell’appetito e delle funzioni cognitive, dunque intervenendo su di essi si va a migliorare la qualità della vita del soggetto a più livelli. È stato inoltre dimostrato che il CBD può essere un valido alleato nel trattamento di disturbi depressivi di lieve e media entità e nel disturbo da stress post traumatico, oltre che nei disturbi del sonno.

CBD vs ansia

L’ansia provoca una forte attivazione del sistema simpatico, con aumento della frequenza cardiaca e della tensione muscolare. Il rilassamento indotto invece da sostanze come il CBD segue un percorso praticamente inverso, attivando il sistema parasimpatico e andando a provocare un rallentamento del respiro, un rilassamento muscolare e una riduzione della frequenza cardiaca.

Una ricerca pubblicata su Nature illustra i risultati di uno studio condotto su persone affette da ansia sociale. Questi soggetti furono sottoposti ad una prova nella quale dovevano parlare in pubblico, cosa che procurava loro un forte stato di ansia. Si è notato che somministrando 600 mg di CBD prima della prova, i soggetti erano in grado di avere un discorso più fluido, non mostravano disagio e che il livello di ansia registrato in loro era fortemente diminuito.

Tutti questi risultati citati, insieme a molti altri, ci dimostrano che il CBD è effettivamente un buon alleato per raggiungere il tanto agognato stato di rilassamento che tutti cercano. Basta solo ricordare che, come ogni cosa, questo va usato responsabilmente e soprattutto sempre dopo aver consultato il proprio medico.

Autore dell'articolo: Redazione