IL FORFAIT DI SARNO: UN POSTO IN MENO AL TAVOLO DEL CENTRO-DESTRA

Il centro-destra perde un pezzo ma la notizia non sembra scuotere più di tanto le tante anime che lo popolano. Il fatto che Michele Sarno, che da tempo stava preparando una sua discesa in campo alle prossime amministrative a Salerno con una propria lista civica, abbia ritirato la sua candidatura, non ha determinato, almeno per il momento, particolari scossoni all’interno dell’area di riferimento. Come è noto il presidente della camera penale di salerno che contava, tra le altre cose, sull’appoggio e la stima di antonio roscia che più volte ne aveva sollecitato una investitura ufficiale di tutto il centro-destra, ha rinunciato alla candidatura, o, per meglio dire, ha rinunciato alla presentazione della sua lista civica perchè troppo impegnato nella battaglia per la difesa dell’indipendenza da Napoli della Corte d’Appello di Salerno. Dunque una sedia in meno al già nutrito e corposo tavolo dei commensali del centro-destra, tavolo puramente metaforico visto e considerato che molti dei bacchettanti neanche si guardano in faccia. Al momento la situazione è abbastanza fluida pur nella sua complessità. Forza Italia e Fratelli d’Italia non trovano una condivisione sul nome, perchè Forza Italia – che però flirta con Noi con Salvini – ha già bocciato preventivamente l’ipotesi Iannone, mentre Fratelli d’Italia non prende in considerazione le varie ipotesi Adinolfi, Zitarosa e Ciccone messe sul tavolo dal partito di Berlusconi. L’unico nome sul quale Carfagna e Cirielli potrebbero trovare un’intesa, allora, resta quello di Enzo Fasano per quanto da Porta Elina abbiano più volte smentito l’ipotesi. Ci sono, poi, le liste civiche d’area. Roberto Celano con il suo movimento Attiva Salerno sta muovendosi in lungo e largo al fine di conquistare posizioni e consensi. Il nome di Celano non entusiasma ma neanche deprime Forza Italia e Fratelli d’Italia ed è l’unico, forse, in grado di coalizzare il centro destra, ma resta un’ipotesi abbastanza difficile da percorrere, mentre continua a giocare da battitore libero Antonio Cammarota che con la suia lista La Nostra Libertà, alla quale se ne potrebbe aggiungere una seconda, durante le amministrative, punta a raccogliere un risultato importante, tale da far arrossire i partiti tradizionali.

Autore dell'articolo: Marcello Festa