IL GIORNO DELLA “BENEMERITA”

Alle ore 10.00 di oggi 5 giugno 2015, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Salerno si è tenuta, alla presenza del Prefetto, del Sindaco della città e delle autorità civili, militari e religiose, la cerimonia per la celebrazione annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

In occasione della significativa ricorrenza – che ha visto lo schieramento di un reparto di formazione in armi, composto da Comandanti di Compagnia, Comandanti di Stazione e militari del Comando Provinciale, con la cornice di alcuni mezzi in dotazione – il Comandante Provinciale dell’Arma, Col. Riccardo Piermarini, ha posto in evidenza l’impegno quotidiano che i Carabinieri offrono al servizio della collettività, sia come fermo punto di riferimento per il cittadino attraverso una profonda azione di prossimità e di vicinanza alla popolazione, sia nel contrasto alle forme di criminalità comune ed organizzata. Particolare significato assume, nel contesto, il ruolo della Stazione Carabinieri, che oltre a costituire un presidio di legalità anche nelle zone più isolate del Paese, si propone come luogo in cui trovare ascolto ed accoglienza, in un’ottica di piena collaborazione tra il cittadino e le Istituzioni, a tutela delle categorie più deboli e, pertanto, più esposte al rischio di violenze.

Per queste sue peculiarità e per la capillare presenza sul territorio nazionale, l’Arma è considerata dall’opinione pubblica, una solida Istituzione a garanzia della libera e pacifica convivenza, proiettata anche al di fuori dei confini nazionali, dove offre un apprezzato contributo per garantire la sicurezza nelle aree di crisi, operando a fianco delle altre Forze Armate per il consolidamento della pace.

Con i suoi uomini e le sue donne, l’Arma dei Carabinieri si evolve in seno alla società in cui opera, rispondendo alle sfide future con un modulo operativo ed organizzativo, seppur fermamente ancorato alla tradizione, flessibile nelle sue componenti e proiettato ad interagire con sempre maggior vigore e professionalità alle sollecitazioni di sicurezza, che la cittadinanza, con piena e fattiva collaborazione, costantemente richiede alle Istituzioni.

Nell’occasione un commosso ricordo è stato rivolto a tutti i Carabinieri caduti in servizio, oggi commemorati alla presenza dei familiari, esempio per chi opera, per continuare nell’adempimento del servizio con rinnovato vigore e costante abnegazione, base su cui rinnovare ogni giorno il solenne patto di fedeltà alle Istituzioni e al popolo italiano, come recita la formula del giuramento prestato all’atto dell’arruolamento.

Un particolare pensiero è stato rivolto all’Associazione Nazionale Carabinieri, che oggi, con i colleghi in servizio, costituisce una memoria storica dei valori e delle attitudini che l’Arma esprime nell’assolvere i suoi compiti quotidiani.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Salerno è presente sul territorio con un Reparto Territoriale (Nocera Inferiore), nove Compagnie (Salerno, Amalfi, Mercato San Severino, Battipaglia, Eboli, Agropoli, Sala Consilina, Sapri e Vallo della Lucania), tre Tenenze (Cava dé Tirreni, Pagani e Scafati) e novantadue Stazioni, dall’Agro nocerino-sarnese al Cilento, dalla Costiera Amalfitana al Golfo di Policastro.

Importanti le attività di prevenzione e repressione condotte sinergicamente sul territorio: le prime rivolte prevalentemente ad infrenare le fattispecie di reato di tipo predatorio (furti in esercizi commerciali e in abitazione, rapine), di violenza di genere (omicidi perpetrati e tentati, molestie anche su minorenni, stalking e atti persecutori, riduzione in schiavitù), di falso (truffe ai danni di compagnie assicurative e di società per la fornitura di servizi, falsi invalidi); le seconde volte al contrasto della criminalità comune e organizzata, al traffico di sostanze stupefacenti, ai reati contro la persona e il patrimonio (estorsioni, rapine), al riciclaggio di danaro provento di reato, alle associazioni di matrice transnazionale est-europea, dedite allo sfruttamento della prostituzione di connazionali.
Nel corso dell’ultimo anno sono state arrestate circa 1.300 persone e circa 10.000 sono quelle denunciate in stato di libertà.
Particolare rilievo hanno assunto, al riguardo, le operazioni portate a termine, anche di recente, dai Reparti dipendenti, mirate sia a proteggere le categorie più esposte (minori, donne, anziani e disabili), sia a garantire la libera convivenza civile tra la popolazione, riducendo sensibilmente l’operatività della criminalità organizzata.

https://vimeo.com/129882849

Autore dell'articolo: Marcello Festa