IL LICEO REGINA MARGHERITA DI SALERNO RICORDA LE VITTIME DI MAFIA –

Il dolore è un punto fermo che rimane stabile nella vita delle persone, ma diventa un esempio per costruire la memoria e rafforzare l’impegno nella prevenzione e il contrasto alle mafie e alla corruzione.
Si rivolge ai giovani nel segno di un’anima innocente, la signora Angela Procaccini, la mamma delle piccola Simonetta Lamberti,  figlia del procuratore del Tribunale di Sala Consilina,  molto impegnato nella lotta alla camorra uccisa, all’età di undici anni il 29 maggio del 1982, che stamani ha raccolto l’invito della dirigente del Liceo Regina margherita di Salerno Angela Nappi  partecipando alla  XXVII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

L’iniziativa con un collegamento in rete trasmessa dalla storico magistrale in pieno centro a Salerno ha ricordato le vittime innocenti delle mafie con lezioni, incontri, documenti, testimonianze, rappresentazioni teatrali, mostre.

Stamani a parlare agli  studenti, la dirigente Angela Nappi, Alfonso Ferraioli, la Prof. Rosita Tesoniero con il prezioso intervento della sig.ra Angela Procaccini, mamma di Simonetta Lamberti. Ed è stata proprio la vedova Lamberti a rimarcare la coincidenza della data di oggi  21 marzo, Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie» ma anche  data di inizio della primavera, simbolo, nell’immaginario collettivo, di rinascita e speranza.

Autore dell'articolo: Barbara Albero