IL RITORNO DEL GUERRIERO

Torrente tira un sospiro di sollievo. La tifoseria pure. Alessandro Bernardini, invece, spegne con un soffio le 29 candeline e trova come regalo di compleanno una maglia da titolare dopo l’ennesimo infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo in un momento delicatissimo per la Salernitana. Stasera contro il Brescia, Bernardini torna a guidare la retroguardia granata. Per il reparto e per tutta la squadra un rinforzo importantissimo contro una squadra rapida e ostica come il Brescia. L’ex Livorno, infatti, ha dimostrato di essere pedina fondamentale nello scacchiere di Torrente. I numeri del resto non mentono. Da quando è arrivato alla corte di Lotito e Mezzaroma, infatti, il possente difensore centrale è stato impiegato appena quattro volte per una serie di sfortune che fanno rima con infortuni. Prima la frattura delle costole dopo il suo esordio in maglia granata che lo ha tenuto fuori per quasi un mese. Poi il problema al collaterale del ginocchio destro che lo ha costretto al forfait per lo stesso periodo di tempo. In mezzo appena quattro partite che sono state più che sufficienti per capire la forza, il peso e l’importanza del difensore nel pacchetto arretrato granata. Nelle uniche quattro volte in cui ha giocato Bernardini, infatti, la Salernitana non ha mai subito reti. Prima volta assoluta con il Novara in casa, poi nelle due trasferte consecutive di Vicenza e Livorno ed in fine nel successo interno con l’Ascoli all’Arechi. Un record se si considera che la squadra ha sempre incassato gol a grappoli e vanta il triste primato di essere tra le più bucate di tutta la categoria. Bernardini è stato impiegato sia in uno schema con tre difensori centrali – a Vicenza, nel secondo tempo di Livorno e contro l’Ascoli – sia in una difesa a quattro nella sua gara d’esordio in granata contro il Novara. Stasera sarà di nuovo 4-3-3. Il risultato è stato sempre lo stesso. Porta blindata, difesa organizzata e poche chance per gli attaccanti avversari. L’augurio è che anche contro il Brescia si reciti lo stesso leit-motiv.

Bernardini è giunto a Salerno dal mercato degli svincolati a inizio novembre scorso dopo avere firmato e stracciato un contratto con il Novara un’estate fa. L’assenza del possente difensore centrale ha pesato molto sugli equilibri della squadra per ammissione del tecnico Torrente e della stessa proprietà che sovente si appellavano al suo mancato impiego per giustificare certi buchi in difesa. Stasera, Bernardini torna finalmente in campo. Il ritorno del guerriero per blindare nuovamente la porta granata.

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta