“IL RUMORE DEI NEMICI”

Mourinho parlava del “rumore dei nemici”, usava quest’espressione per compattare l’ambiente, ben sapendo – però – di avere a disposizione uno squadrone capace di conquistare il Triplete…. Abile comunicatore, fine psicologo, il tecnico portoghese sapeva, e sa ancora, quando e come alzare il livello di tensione per trarre poi un vantaggio tecnico. E “il rumore dei nemici” è quello che in pratica sbandiera anche la Salernitana, non si sa se la proprietà o solo il management, fatto sta che, a sorpresa, dopo il prezioso e utile pareggio conquistato al Picco, nella temuta gara d’esordio, è stato deciso di “silenziare” i protagonisti perchè in polemica con le testate giornalistiche salernitane ree di adottare una linea troppo critica nei confronti di squadra e società, versione questa poi parzialmente corretta in quanto, ad aver deciso di non parlare, stando ai racconti giunti da La Spezia, sarebbe stato direttamente Sannino. Insomma un bel guazzabuglio, una falsa partenza, una decisione solo all’apparenza illogica e immotivata ma che, invece, nasconde una fine strategia di comunicazione. Intanto quando manca ormai pochissimo alla chiusura del mercato il silenzio, ma solo locale di Sannino – che però ai microfoni di SKY si era già espresso  sul punto– ha evitato spiacevoli fraintendimenti, incomprensioni. Immancabili sarebbero arrivate domande, legittimissime, sul mercato, domande alle quali il tecnico avrebbe dato sicuramente una risposta. Onde evitare casi, meglio allora imbavagliare il tecnico; meglio non rischiare…Due piccioni con una fava. Perchè decidendo di chiudere con i giornalisti salernitani presenti a La Spezia, il management non solo ha evitato domande legittime e risposte altrettanto legittime sul mercato ma ha anche voluto lanciare un messaggio forte e chiaro alla tifoseria granata, quello di sempre: “se le cose non dovessero andar bene è colpa della stampa….”, messaggio tanto più nitido proprio perchè giunto in coincidenza con un risultato positivo: trucchetto vecchio ma sempre efficace. Qual è il risultato che è stato raggiunto? Quello di sempre. Ci sarà chi condannerà l’episodio considerandolo inopportuno e immotivato e chi invece punterà l’indice verso la stampa rea di diffondere messaggi destabilizzanti….E’ la storia di sempre. “Dividi et Impera” diceva qualcuno. E’ proprio così!