IMBUCARSI ALLA FESTA DEL CAGLIARI PER AVVICINARSI ALLA META

Alla Salernitana è già capitato di partecipare alla festa promozione del Cagliari. Storia del campionato di B 2003-04, in cui la squadra di Pioli si tolse lo sfizio di battere i sardi all’Arechi dopo una esaltante rimonta, suggellata da due gol da cineteca di Di Vicino. Era il Cagliari di Reja, uno che Lotito ha avuto alle sue dipendenze proprio come Pioli, ma, soprattutto, di Zola, Esposito e Suazo. Un tridente da sogno per la cadetteria che riportò in A il Cagliari a suon di gol. Quello che può sfoggiare Rastelli ai giorni nostri ha fatto il suo dovere, ma ha meno fascino. La speranza è che abbia pure esaurito la sua fame di gol perchè alla Salernitana oggi serve un risultato positivo. Dodici anni fa, i granata erano ormai salvi, stavolta, invece, la salvezza passerà proprio dal Sant’Elia. All’andata il Cagliari vinse rovinando, ma nemmeno più di tanto il Natale ai tifosi granata, tale e tanta era la differenza tecnica tra le due squadre. La gazzarra finale non fece onore a nessuno e non in pochi sottolinearono quanto fu inutile e stupida anche in considerazione del fatto che, già allora, si poteva immaginare che la gara di ritorno non sarebbe stata ininfluente per i destini granata. La Salernitana di Menichini ha trovato continuità di risultati, ma, pur non perdendo da sette giornate, ha vinto solo due volte nelle ultime nove partite giocate ed ha mancato due grandi occasioni, pareggiando in casa con Vicenza e Modena. Alla luce della sentenza Lanciano di martedì scorso, la classifica è diventata più ingarbugliata che mai per cui a Coda e soci non resta che una via da percorrere: vestire i panni degli imbucati alla festa promozione del Cagliari, perchè oggi servono punti e non ci si può perdere in convenevoli. Il Cagliari ha raggiunto l’obiettivo stagionale ed ora vuole togliersi lo sfizio di chiudere al primo posto, ma la Salernitana non ha sfizi ma vere e proprie esigenze da soddisfare per dare ossigeno alla sua classifica e rimandare i verdetti all’ultima giornata. Imbucarsi al Sant’Elia, rovinando la festa al Cagliari: è questa la missione che attende la Salernitana.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto