IN ATTACCO SI CERCA LA COPPIA GIUSTA

In principio fu “4-3-3”, modulo caro a Torrente che prevede la presenza di esterni veloci, capaci di tagliare verso l’area, e di un centravanti. Ora, però, gli orizzonti granata sono mutati. Via il tridente, abito troppo leggero per fronteggiare i rigori dell’inverno, spazio al tandem d’attacco. Torrente ne ha provati diversi. La coppia più collaudata è quella formata da Coda e Donnarumma, compagni di reparto già a Crotone e Chiavari, quando giocarono dal primo minuto, poi coppia assemblata in corsa e capace di produrre gol importanti contro Bari, Novara, Latina e Pro Vercelli, grazie al lavoro sporco di Coda ed ai guizzi di Donnarumma. I buoni risultati prodotti dal tandem Coda-Donnarumma non sono stati sufficienti per garantire ai due la conferma quando Torrente ha cambiato modulo. A Vicenza ed a Livorno, infatti, Coda è rimasto in panchina e Donnarumma ha giocato in coppia con Gabionetta. Senza un centravanti di peso e con due attaccanti di movimento, però, la squadra granata ha prodotto poco al punto che in corso d’opera Torrente ha utilizzato sia Coda sia Eusepi. Il tecnico di Cetara ha capito che per spaventare le difese avversarie ci fosse bisogno di chili e centimetri e contro l’Ascoli ha cambiato la coppia d’attacco inserendo Coda accanto a Gabionetta. La Salernitana ha vinto e Coda ha finalmente trovato il gol in casa, ma l’intesa con Gabionetta non è apparsa così efficace come quella con Donnarumma, inserito, come Eusepi, nel corso della ripresa. In attacco, dunque, Torrente cerca la coppia giusta. Relegati in panchina gli esterni, ora il tecnico sta insistendo su attaccanti con altre caratteristiche. Il nodo resta l’utilizzo di Gabionetta, giocatore dal talento indiscusso ma dalla complicata collocazione tattica. Un anno fa, di questi tempi, si diceva che desse il meglio se poteva partire dalla fascia e non da seconda punta; ora, invece, Torrente lo sta impiegando proprio da attaccante puro e lo considera pedina inamovibile a prescindere dal modulo. Ritrovasse lo smalto di inizio stagione, allora il brasiliano potrebbe giocare ovunque. Il problema è che Gabionetta non segna dal 26 settembre ed il suo rendimento non è stato esaltante nell’ultimo periodo. Torrente, però, lo aspetta. In attesa che la sua fiducia venga ripagata, resta il partner fisso in questo gioco delle coppie che ora va di moda in granata.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto