INCIDENTE BRANDIZZO. USB: “SCIOPERO E RACCOLTA FIRME” –

Non è una disgrazia. Non è capitato per caso. Non è frutto di una tragica coincidenza. I cinque operai morti, maciullati da un treno che arrivava a 160 km/h in località Brandizzo, sulla linea Milano-Torino mentre lavoravano di notte, al buio, sui binari della tratta non sono vittime innocenti di una pura e semplice fatalità.

Con queste parole l’unione sindacale di base ha commentato duramente l’incidente di Brandizzo proclamando lo  sciopero nazionale del personale delle ferrovie da ieri fino ad oggi. 24 ore di stop, poi stasera un presidio  in piazza Amendola (davanti alla Prefettura) per urlare con forza che nessuna stilla di sangue in più deve essere versata in nome degli interessi di un profitto criminale che ammazza i lavoratori.

Occorre una legge che chiami e condanni queste morti per quello che sono ha dichiarato ai nostri microfoni  Pietro Di Gennaro,  della Federazione provinciale dell’USB territoriale di Salerno annunciando l’iniziativa che dal 4 settembre vedrà in ogni regione d’Italia decine di presidi di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare che prevede l’istituzione del reato di omicidio sul lavoro.

Autore dell'articolo: Barbara Albero