INCIDENTE IN MARE, LA DINAMICA E’ CHIARA – VIDEO

E’ stata posta sotto sequestro l’imbarcazione di Antonio Coppola l’ingegnere di Mercogliano che ieri ha travolto con il suo motoscafo, una barca a vela, uccidendo sul colpo Guido Carpentieri 69 anni e ferendo gravemente Andrea Attianese 56 anni, entrambi di Pontecagnano . Nel motore della barca, in custodia giudiziaria presso il porto Marina d’Arechi, ci sono ancora i brandelli di stoffa delle vittime. L’elica del motore ha tranciato i loro corpi. Antonio Coppola  è ora indagato per omicidio e naufragio colposi; grazie alle indagini e ai racconti dei testimoni  e la dinamica della tragedia salernitana è apparsa quasi subito chiara. É accaduto tutto poco dopo le 11.30, a un miglio dal porto turistico salernitano. É lì che  i due diportisti erano a bordo della piccola barca quando sono stati travolti dal motoscafo. L’uomo che guidava l’imbarcazione di circa dieci metri ha più volte detto di non essersi accorto di nulla e di non aver visto la piccola imbarcazione, tipo lancia, ma di aver solo sentito un forte rumore. A quel punto si sarebbe reso conto di quanto accaduto, vedendo un uomo in mare e un altro, Andrea Attianese, che aggrappato al piccolo natante che stava affondando, chiedeva aiuto. È stato proprio l’ingegnere ad aiutarlo e a trasportarlo sulla banchina dove era stata allertata un’ambulanza della Humanitas. Il recupero in mare è avvenuto ad opera degli operatori sanitari Opsa della Croce Rossa Italiana. L’ingegnere ha dichiarato di non fare uso di sostanze stupefacenti e di alcolici tanto ee ha deciso di sottoporsi volontariamente a tutti i test che hanno dato esito negativo. A differenza di quanto accadde 4 anni fa quando proprio nella notte di ferragosto, sbalzata dal gommone  alla cui guida c’era un ragazzo in stato di ebbrezza, morì la giovane salernitana Serena Palermo. Ieri fondamentali per la ricostruzione della dinamica alcuni testimoni che si trovavano sul luogo dell’incidente al momento dell’impatto, tedeschi e italiani a bordo di due diverse barche a vela, ascoltati ieri dal pm Elena Guarino.

https://vimeo.com/136297600

Autore dell'articolo: Barbara Albero