Da qualche anno la ASL SALERNO, attraverso la società Engineering, sta informatizzando tutta l’azienda sanitaria anche per ciò che attiene alla dematerializzazione della documentazione cartacea. Tale processo di digitalizzazione, molto costoso, dovrebbe servire come fine ultimo a far operare e cooperare le PA centrali e le Aziende locali in modo più snello, riducendo così i tempi e i costi di gestione delle pratiche, semplificando la modalità di accesso e di scambio dei documenti, razionalizzando gli spazi d’archivio grazie alla riduzione del cartaceo e facilitando, infine, la tracciabilità dei documenti. Per la ASL di SALERNO così non è: a fronte di oltre 13.000.000 di euro spesi e centinaia di migliaia di euro di assistenza e consulenza annui, questo sistema si rivela il più delle volte di difficile gestione ed interpretazione da parte dei dipendenti. “Sistemi complessi ed accessi tortuosi.” espone la FSI, tramite Rolando Scotillo “centinaia di migliaia di euro annui di consulenze ed assistenza, a dimostrazione che i gestionali non sono di facile uso e sono instabili: basti pensare alla gestione della richiesta farmaci per i pazienti e alla gestione della prescrizione degli esami diagnostici per gli stessi, dove la mancanza di un ingresso unico rende non interpretabile ed intuitiva la procedura con notevole perdita di tempo sottratta all’assistenza e possibilità di sbaglio sempre presente. Non è chiaro poi chi debba operare sul sistema ed il gestionale per la richiesta dei farmaci impone scelte sul nome farmaceutico del farmaco e non sulla molecola e sulle eventuali disponibilità e giacenze in base alla molecola. Insomma tutto da rifare. Abbiamo chiesto spiegazioni al Direttore Generale ed immediate azioni di correzione sui problemi evidenziati.” La FSI è decisa ad andare a fondo della situazione ed ha chiesto di bloccare momentaneamente il processo di digitalizzazione ed informatizzazione per le valutazioni del caso e di essere convocata per l’analisi delle problematiche e per la risoluzione delle criticità: se ciò non sarà fatto nell’immediato è possibile che gli Infermieri della ASL di SALERNO incrocino le braccia e si rifiutino di operare su sistemi non adeguati. “quando si spendono soldi pubblici” termina Scotillo “bisogna essere sempre oculati e bisogna cercare di non sperperare il danaro pubblico, in questo caso ci sembra che il danaro sia stato sperperato…”
Articoli correlati '
06 DIC
BMFL 2024, UN SUCCESSO OLTRE LE ASPETTATIVE
La Borsa Mediterranea della Formazione e del Lavoro si conclude con un bilancio più che positivo, confermandosi come uno dei principali...
06 DIC
LUCI D’ARTISTA, ACCESO L’ALBERO IN PIAZZA PORTANOVA
Con l'accensione dell'Albero di Natale, a Salerno, entra nel vivo l'edizione 2024 di Luci d'Artista, la rassegna di opere luminose...
06 DIC
ALLARME FURTI: “DENUNCIATE AL 112 E NON SUI SOCIAL” –
Rassicurazioni dal Prefetto di Salerno ad incrementare i controlli delle forze dell’ordine nel territorio dei picentini ed arginare il...
06 DIC
POLICASTRO, TROVATO PRIVO DI VITA ALL’INTERNO DI UNA CAMERA DI HOTEL. INDAGANO I CARABINIERI
Un uomo di 58 anni originario di Vibo Valentia è stato rinvenuto morto all'interno della propria camera di un albergo del Golfo di...
06 DIC
VIETRI SUL MARE, TORNA IL TRADIZIONALE RITO DEI FALÒ PER L’IMMACOLATA CONCEZIONE NOTTE TRA 7 E 8 DICEMBRE
Si rinnovano anche quest’anno a Vietri sul Mare, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre, i rituali falò per la notte dell’Immacolata...
1 commento su “INFORMATIZZAZIONE ASL SALERNO. 13 MILIONI DI EURO BRUCIATI”
GIOVANNI
(Aprile 16, 2018 - 10:58 am)QUANTI MODELLI CARTACEI SI COMPRAVANO CON QUESTA MONTAGNA DI SOLDI? NE E’ VALSA VERAMENTE LA PENA, CON QUEI SOLDI SI POTEVA STAMPARE MODELLI PER 100 ANNI, SENZA CONSIDERARE CHE SISTEMI DI INFORMATIZZAZIONE DOPO POCHI ANNI DIVENTANO OBSOLETI, E QUINDI DI NUOVO A COMPRARE SISTEMI ALL’AVANGUARDIA ED ALTRI 100 ANNI DI DOCUMENTI DA POTER STAMPARE
I commenti sono chiusi