INVESTIMENTI IN SANITA’, PELLEGRINO: “VIGILEREMO PER SCONGIURARE OSTACOLI”

La Regione Campania ha approvato i programmi per l’edilizia ospedaliera con un investimento di oltre 2 miliardi di euro destinati a strutture e attrezzature sanitarie per l’intero territorio regionale. Dopo l’annuncio fatto dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, soddisfazione è stata espressa da Tommaso Pellegrino, Capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale.

“Un impegno finanziario così significativo – ha dichiarato Pellegrino – fortemente voluto dal Presidente De Luca e condiviso dall’intero Consiglio Regionale, era atteso da anni e rappresenta un passo fondamentale per migliorare il Sistema sanitario della nostra Regione.

Molte sono le risorse destinate alle strutture sanitarie della provincia di Salerno, e in particolare 5 milioni andranno all’ospedale di Polla, Luigi Curto, una struttura indispensabile per fare fronte al bisogno di salute di un territorio troppo spesso penalizzato.

Il Capogruppo di Italia Viva ha espresso la necessità di vigilare attentamente sulla tempestiva realizzazione di queste importanti infrastrutture anche per scongiurare il  rischio di ostacoli burocratici che potrebbero rallentare i lavori,

Ottimo il lavoro di programmazione della Regione Campania –ha continuato il Consigliere – al quale dobbiamo far seguire una esecuzione altrettanto rapida ed efficace, per evitare di perdere opportunità importanti. Come nel caso dell’ospedale di comunità di Sant’Arsenio dove mi sono recato nei giorni scorsi per un sopralluogo. Il reparto dedicato alla radiologia necessita di interventi strutturali rapidi affinché possa accogliere un nuovo e moderno mammografo con tomosintesi, che rappresenterà un importante e particolarmente utile servizio per il Territorio del Distretto Sanitario 72, Vallo di Diano; così come avverrà anche per il territorio di Vallo della Lucania, destinatario di un ulteriore mammografo con tomosintesi, acquistati dall’Asl Salerno grazie ai fondi del PNRR. Una importante opportunità per garantire una diagnostica all’avanguardia anche nei territori delle Aree Interne”, ha concluso Pellegrino.

Autore dell'articolo: Barbara Albero