INZAGHI ASPETTA LA ROMA E… DIA –

C’è la Roma nei pensieri di Filippo Inzaghi che spera di sfruttare il passo falso del Cagliari, sconfitto ieri sera in casa dal Torino, contro cui il 4 febbraio la Salernitana giocherà all’ora di pranzo in trasferta. I granata piemontesi non avranno nell’occasione il capitano Buongiorno, squalificato. Intanto, c’è da pensare al match di lunedì sera per il quale non si annuncia certo il pienone, anche se c’è ancora tempo per chi non ha acquistato il biglietto. Da un lato, i tifosi vorrebbero dare il proprio apporto con la presenza fisica allo stadio, dall’altro, però, emerge un senso di sconforto alimentato dall’atteggiamento della società che non è combattiva ed entusiasta come due anni fa quando si realizzò un’impresa senza eguali. Un’impresa che Inzaghi ora deve provare a bissare perché la Salernitana è spalle al muro e più o meno si è nella situazione del 2022, anche se le difficoltà sono maggiori. Mercato a parte, Inzaghi deve fare i conti con la situazione infortunati. Fazio è ancora ai box, Dia potrebbe tentare in extremis un recupero per la gara di lunedì che lo porterebbe al rientro tra i convocati ed alla presenza in panchina. Giocherà dal primo minuto Kastanos. Da capire il modulo. Inzaghi potrebbe anche osare e schierare la squadra col 4-2-3-1. A quel punto Candreva e Kastanos sarebbero titolari insieme ad un altro rifinitore. Martegani e Tchaouna potrebbero essere in ballottaggio. Occhio anche a Basic che è sicuramente un centrocampista offensivo più che un classico mediano. Inzaghi potrebbe anche schierare Maggiore con Legowski, avanzando il raggio d’azione del croato. Resta viva l’ipotesi Tchaouna come punta centrale. In difesa Gyomber e Daniliuc dovrebbero far coppia al centro. In caso di difesa a tre potrebbe essere inserito Pierozzi. Zanoli sarà titolare a destra. A sinistra Bradaric non ha rivali, ma deve recuperare da un piccolo contrattempo fisico.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto