INZAGHI HA TANTI DUBBI E IN ATTACCO… –

Ritiro a quattro stelle da stasera per la Salernitana. Dopo l’allenamento del pomeriggio al Mary Rosy, il gruppo si ritroverà in un hotel poco distante dalla zona litoranea per trascorrere insieme antivigilia e vigilia della gara di domenica col Bologna. I felsinei hanno diverse assenze, ma una precisa identità di squadra. Quella che cerca ancora Filippo Inzaghi che ha cambiato interpreti e moduli, ma che vorrebbe avere sempre dai suoi quelle risposte sul piano dell’atteggiamento fornite contro la Lazio. C’è un po’ di apprensione per Ikwuemesi, che ieri ha rimediato un pestone. Il nigeriano ha ancora tempo per smaltirlo. Simy e Dia potrebbero essere l’alternativa nel caso di problemi più seri. Il senegalese sarà sicuramente della partita. Inzaghi sta provando diverse soluzioni tattiche, dal 4-2-3-1 al 3-5-2. In difesa Gyomber cerca spazio. Sulle fasce, a prescindere dal modulo, dovrebbero giocare Mazzocchi e Bradaric. In mediana Legowski e Maggiore vanno a caccia di una chance. Coulibaly è il punto fermo. In avanti, oltre a Dia, tutto dipenderà dal modulo. Col 3-5-2 potrebbe non esserci spazio per Kastanos, mentre Candreva potrebbe agire dietro il solo Dia o fungere da mezzala in caso di due punte pure. Cabral e Tchaouna sono arruolabili e potrebbero tornare utili nel caso Inzaghi volesse schierare calciatori più portati ad offendere in un modulo più spregiudicato. Il Bologna ha perso solo a Firenze in trasferta dove non ha mai vinto, avendo sfiorato il colpo in casa del Lecce ma anche contro Inter e Juve. La difesa di Motta è tra le meno perforate della serie A ed in attacco i felsinei sanno far male con diversi uomini. La Salernitana dovrà essere più affamata e determinata rispetto agli emiliani e potrà contare su circa diciottomila tifosi pronti a spingerla ancora una volta oltre tutti gli ostacoli. Servono i tre punti ed è questa l’unica certezza che nessuno può mettere in discussione.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto