IV EDIZIONE FESTIVAL MOGOL BATTISTI, ACCOGLIENZA E AMORE PER LA MUSICA –

Si è conclusa a quarta edizione del Festival Mogol Battisti, evento presieduto dal patron Gregorio Fiscina, organizzato dall’Associazione Paese Mio, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Capaccio Paestum, i patrocini della Regione Campania, Provincia di Salerno, il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, e che ha accolto i 24 partecipanti in concorso arrivati da quasi tutte le regioni d’Italia. Nella bellissima Planet Arena di Paestum sono risuonate le note di Mogol Battisti e quelle dei brani inediti di giovani cantautori. La categoria ‘inediti’ è stata fortemente voluta proprio da Mogol che come ogni anno ha presieduto la giuria della finalissima. Insieme a lui, a decretare i vincitori, il maestro Vince Tempera, la giornalista musicale Valeria Saggese, Alfonsina Novellino del GFF, il patron di Casa Sanremo Vincenzo Russolillo, il musicista Andrea Coppola, il discografico Silvio Pacicca e Giovanni Sciarrillo, lookmaker Service Rai.

La vincitrice della categoria editi è la perugina Anastasia Almo con ‘Il Mio Canto Libero’, mentre il brano inedito scelto è ‘Felina’ di Carola Giardina proveniente da Messina. Entrambe entrano di diritto al Centro Europeo Toscolano (CET) di Mogol. Il premio della critica è stato assegnato a Ilaria Santonicola che ha interpretato ‘Amor Mio’ mentre quello per la miglior interpretazione originale è andato alla band viterbese Luci oh! che ha fatto risuonare le note di ‘un’avventura’. A consegnare quest’ultimo premio il pupillo di Mogol Gianmarco Carroccia. Tutti i partecipanti, durante le tre serate, sono stati accompagnati dall’ orchestra diretta dal maestro Gerardo Paesano.

Ai microfoni dei conduttori della serata finale Enza Ruggiero e Beppe Convertini il patron del festival Gregorio Fiscina esprime la sua soddisfazione ringraziando il ricco parterre presente: Sindaci, amministratori del territorio e il provveditore degli studi di Salerno presente in platea con una delegazione. Si intende che sono pronti a gettare le basi per una collaborazione tra il festival e le scuole. Assegnati anche premi dalla SPC Sound Label e la partecipazione a Casa Sanremo 2024 per i ragazzi più meritevoli come hanno raccontato nel corso delle prime due serate i conduttori Rossella Pisaturo e Alfonso Senatore che hanno inaugurato la kermesse. Nella giornata dell’8 agosto tutti i ragazzi in gara hanno avuto l’opportunità di partecipare alla master class offerta dalla SPC SOUND dedicata al mondo della produzione e si sono confrontati con la giornalista musicale Valeria Saggese sulla sfera artistica. Parole d’ordine amore, umiltà e dedizione. Bisogna studiare sempre — tuona Mogol — e fare attenzione perché per la fretta o la presunzione si può arrivare impreparati e bruciarsi. Infine il maestro Vince Tempera definisce il patron del festival con l’aggettivo ‘coraggioso’. “La musica è una missione” e solo con il rispetto e il sacrificio si può andare avanti e arrivare al successo. Nessun fumo negli occhi e false promesse; una sana competizione che ha messo al centro la passione per la musica, che ha unito tanti giovani e che ha dato la possibilità di esprimersi liberamente, facendo pensare e mettendo al centro il cuore. Il festival è stato organizzato con il partenariato del Parco Archeologico Paestum e Velia, l’Unione Nazionale Comunità Montane, il Centro Europeo Toscolano (CET) di Mogol, Grandi Festivals Italiani, Casa Sanremo e realizzato grazie agli sponsor Banca Credito Cooperativo di Aquara, BMW Gruppo Center Salerno, Essepharma, Tecnoscuola, Arte5.0 e La Fiammante.

Autore dell'articolo: Redazione