Un unico, grande sorriso. Salerno ha salutato così la Lega Pro per bussare alla porta della serie cadetta. Una coreografia originale, spettacolare, partorita dalla fervida vena creativa di Gigi Pacifico, che ha emozionato e stupito, spopolando sul web. Basti pensare che anche l’edizione on line del quotidiano sportivo francese, L’Equipe, ha pubblicato il video della coreografia, sottolineando l’impresa della Salernitana, capace in quattro anni di risalire dai dilettanti alla B. Quella di sabato è stata una giornata speciale, piena di momenti emozionanti. Il sorriso della tifoseria granata è quello che la spinge ad essere “happy”, ossia felice, per le vittorie dei granata, ma anche per la guarigione di Armandino. Arechi pieno come nelle occasioni speciali, con oltre ventimila persone sugli spalti pronte a partecipare alla festa, ma, soprattutto, protagoniste della stessa. Una festa che, per fortuna, è stata solo in parte turbata dalle schermaglie tra opposte tifoserie verificatesi al momento dell’arrivo dei sostenitori della Casertana allo stadio. Per fortuna la situazione è stata tenuta sotto controllo dalle forze dell’ordine e la festa è andata avanti senza problemi. Tanta gente ha raggiunto lo stadio con largo anticipo sull’orario di inizio del derby. Tante famiglie hanno varcato i cancelli dell’Arechi, riappropriandosi di uno spazio in cui ci si può e ci si deve incontrare per fare festa e trascorrere momenti di svago all’insegna di una sana passione sportiva. I novanta minuti del derby sono stati intensi, veri, ravvivati dal rigore trasformato da Negro, giunto al decimo sigillo stagionale, e dalla prodezza di Mancosu per il pari che ha regalato agli ospiti altri minuti di speranza, ma non l’accesso ai playoff. Poi la festa è proseguita, animata dalla musica del dj Marco Montefusco che ha fatto da prologo all’arrivo in campo degli ex granata protagonisti della promozione del 2008. Fusco, Russo, Piccioni, Milanese, Ferraro, Tricarico e Di Napoli hanno premiato i granata di oggi in un crescendo di emozioni che ha raggiunto il clou quando le luci dell’Arechi si sono spente e Davide Moro ha intonato il Nessun Dorma. La notte di Salerno è stata dolce e gioiosa. In tanti hanno tirato tardi, sognando ad occhi aperti altre vittorie ed altre feste così…
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