LA LETTERA DEI PATRON, MA ORA SERVONO I FATTI NON LE PAROLE!

Il processo di crescita della Salernitana non si ferma. Dopo aver bruciato le tappe e raggiunto la Serie B, questa Proprietà ha continuato ad investire. La scorsa estate è stata allestita, a detta di tutti, una squadra competitiva ma, purtroppo, i risultati fin qui ottenuti non ci danno ragione.
Il nostro obiettivo primario è di chiudere la stagione nel migliore dei modi. Mancano ancora otto partite e per noi deve essere una volata. Comprendiamo le critiche, ma ci auguriamo di poter riprendere il cammino potendo sempre contare sul sostegno appassionato della tifoseria.
Vogliamo portare la Salernitana in A e speriamo di poter tagliare presto questo traguardo! Per questo non abbiamo alcuna intenzione di cedere la Società, avendo le risorse e le competenze per raggiungere gli obiettivi che Salerno e la Salernitana meritano. Invitiamo quindi tutti a stringersi attorno alla squadra e sostenerla nel rush finale di Campionato.
Firmato Claudio Lotito e Marco Mezzaroma
Questo il testo integrale del comunicato, o lettera se si vuole, che i patron granata hanno indirizzato ai tifosi. Nessun accenno a qualsiasi tipo di mea culpa per gli errori commessi, né di scuse per i tanti scivoloni, anche verbali, che hanno contraddistinto l’operato della proprietà e del diesse Fabiani, sempre pronto a bacchettare e ad apostrofare in malo modo chiunque critichi o semplicemente faccia domande. Ed il punto è proprio questo: ancora una volta Lotito e Mezzaroma, fedeli ad un modo di fare comunicazione vecchio stampo, hanno preferito scrivere qualche rigo piuttosto che convocare una conferenza stampa. Impossibile avere un confronto, un dialogo, porre domande alla proprietà che ha fatto sapere di non voler vendere il club e di volerlo portare in serie A senza, però, dare scadenze temporali o chiarire come e con quali figure professionali. L’auspicio è che quanto prima Lotito e Mezzaroma vogliano esaudire tutte le curiosità dei tifosi accettando il confronto e non limitandosi a lettere, anche piuttosto fredde. I patron hanno invitato i tifosi a non lasciare sola la squadra ed il riferimento alla diserzione indetta dagli ultras è più che evidente. Non sarebbe giusto, però, ora far cadere la palla nuovamente nel campo dei tifosi che hanno atteso con pazienza e fiducia per mesi che arrivassero segnali di discontinuità col recente passato e che, stanchi di assistere sempre allo stesso film, hanno preso una posizione legittima che la proprietà deve rispettare e non cercare di rimettere in discussione. Del resto, le parole dei patron sono promesse tutte da verificare e non ci sono fatti nuovi, concreti e sostanziali. Ed il tempo delle parole è ormai finito. Tante ne sono state dette, anche di recente, ma nessuna è stata seguita dai fatti perchè tutto è rimasto, finora, invariato. Che la lettera dei patron possa inaugurare una nuova stagione granata è un auspicio, ma per avere un minimo di certezza occorreranno fatti tangibili, segnali forti. E di questi ancora non v’è traccia!

Autore dell'articolo: Nicola Roberto