Se quella di ieri contro lo Spezia sarà stata la vittoria della svolta per la Salernitana, lo si capirà presto. Ieri, contro una squadra solida e di buona qualità, anche se con diverse assenze, i granata hanno fatto sfoggio di senso pratico e di quella serenità mentale nel gestire i finali di partita che, in passato, spesso era mancato, costando tanto in termini di punti persi. Bollini ha saputo cambiare spartito tattico, reagendo con grande lucidità ed elasticità mentale alla defezione di un Rosina non al meglio. Ben sapendo che la forza della squadra sta nella coppia Coda.- Donnarumma, il tecnico mantovano ha disegnato un 4-4-2 un po’ monco, visto che Della Rocca non è certo un vero esterno di centrocampo, ma molto equilibrato che ha garantito possesso palla e presidio del campo, regalando più copertura alla difesa che è stata ben diretta da Gomis, portiere guascone, magari anche plateale, ma dotato di personalità e carisma tanto da richiamare più volte Tuia, capitano e veterano granata, per non avergli lasciato qualche pallone, rinviandolo a casaccio. La Salernitana subiva gol da nove partite di fila ed ieri la prova di Gomis era particolarmente delicata perchè, ove mai avesse commesso un errore, si sarebbe rischiato di tornare al punto di partenza, anzi di tornare ancora più indietro, con la possibile riproposizione del dilemma circa la titolarità della porta granata. Nulla di tutto questo è accaduto ed anche per questo la gara di ieri è da archiviarsi con grande soddisfazione. Nel primo tempo la Salernitana ha provato a fare gioco, ma senza la necessaria velocità per prendere di infilata la difesa ospite. L’unico guizzo di Ronaldo, playmaker dai piedi buoni ma dai ritmi fin troppo lenti, ha innescato la corsa di Improta che ha pennellato al centro: Coda è stato fermato da un difensore, ma alle sue spalle è sbucato Donnarumma che ha concluso in acrobazia stampando la traversa. Poco dopo, sul lancio millimetrico di Tuia, Coda ha rotto l’equilibrio, sfondando la rete con un destro potente ed angolato che non ha lasciato scampo a Chichizola. Nono gol stagionale per il numero nove granata, ultimo marcatore del 2016 e primo del nuovo anno per la squadra di Bollini che è andata al riposo in vantaggio di un gol, cosa che le ha permesso una gestione più serena della ripresa. Dopo l’intervallo, lo Spezia ha provato ad alzare il ritmo incrementando anche la presenza di giocatori offensivi, ma Bollini ha risposto bene alle mosse di Di Carlo, inserendo Rosina, Zito e Bittante per dare più solidità alla fase difensiva e per congelare il possesso palla. Pochi pericoli per Gomis, sollecitato nel finale da un tiro di Cisotti e, senza troppi affanni, per la Salernitana è arrivata la vittoria, la prima del 2017, la seconda di fila dopo quella sul Perugia. I granata hanno finalmente sfruttato appieno il fattore campo ed ora la classifica strizza l’occhio.
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