LA SALERNITANA CAMBIA PELLE CON IL VENEZIA

L’ultima chiamata. L’ultimo appello. Le ultime consegne per ipotecare almeno una salvezza senza grossi patemi d’animo. Gregucci cerca di dare l’ultima scossa, puntando sul cambio modulo con l’obiettivo di ottenere maggiori rifornimenti dall’esterno per la testa di Djuric. Alla Salernitana non resta che vincere. Non tanto per continuare a mantenere accesa la flebile speranza dei playoff già seriamente compromessa, quanto per evitare di essere risucchiata nei bassifondi della classifica nella zona che scotta. Dal 3-4-1-2 al 4-4-1-1 che in fase offensiva si trasformerà in 4-2-3-1. Ieri pomeriggio, nel chiuso dello stadio di Via Allende, i granata hanno disputato una sgambatura contro la formazione Under 17. Otto i gol realizzati: doppietta di Orlando e reti di Rosina, Andrè Anderson, Minala e Vuletich nella seconda frazione, mentre nella prima erano stati Djavan Anderson e Djuric a timbrare il cartellino. Il gigante ex Cesena è ancora fermo al palo, all’asicutot di gol dall’inizio dell’anno. A quasi un anno di distanza dalla sua ultima rete (quando era al Bristol). Con Jallow squalificato e Calaiò indisponibile tocca al bosniaco reggere il peso dell’attacco granata. L’Arciere si allena a parte, proverà ad essere convocato martedì per la trasferta di La Spezia. A supportare Djuric ci sarà un trequartista, aiutato dalle galoppate dei due esterni di centrocampo: è Mazzarani il favorito per una maglia tra le linee, rispetto ad André Anderson che è rientrato a Salerno solo ieri ed  ha due partite con l’U20 ravvicinate oltre che prestazioni non entusiasmanti nell’ultimo mese e ad un Rosina che – sebbene sia guarito dai contrattempi alla pianta del piede – è clamorosamente scivolato indietro nelle gerarchie dell’allenatore. Copia-incolla per quanto concerne Di Gennaro, ormai corpo estraneo al gruppo: come accaduto anche sabato nell’amichevole contro la primavera, anche ieri all’ex Cagliari è toccato disimpegnarsi nelle file dei baby. Segnali evidenti ed eloquenti. DiGe sta bene, si allena regolarmente, ma da settimane racimola solo mancate convocazioni. Un motivo ci sarà. Problemi anche in difesa per Gregucci. Schiavi è out da tempo, Bernardini è rientrato in infermeria a far compagnia a Mantovani e anche Perticone non dà adeguate garanzie fisiche. La coppia obbligata è Migliorini-Gigliotti, con Pucino dislocato sull’out destro e Lopez dalla parte opposta. Nella zona nevralgica Di Tacchio-Akpa Akpro saranno i centromediani metodisti, mentre Casasola e Djavan Anderson, in predicato di giocare rispettivamente a destra e a sinistra, arriveranno ad affiancare Mazzarani nel supporto all’unica punta.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta