LA SALERNITANA INGRANA LA SESTA CON BAGADUR

Uscita imbattuta dal Del Duca, dopo essere andata sotto di due gol, la Salernitana ha dimostrato carattere e determinazione, mettendo in mostra anche una confortante condizione fisica ed allungando a sei la serie di risultati utili. La partenza ad handicap, figlia di errori individuali gravissimi – Bernardini ha praticamente fornito un assist a Cacia in occasione del vantaggio ascolano – e condita anche da qualche amnesia collettiva, ha rischiato di compromettere una gara fondamentale nel cammino verso la salvezza. La reazione dei granata è stata decisa e rabbiosa ed il gol di Oikonomidis ha riaperto i giochi intorno alla mezzora di un primo tempo che la Salernitana aveva controllato ma in cui l’Ascoli aveva raccolto frutti insperati. Nella ripresa, più che controllare la partita, la squadra di Menichini ha letteralmente assediato l’area avversaria ed il tecnico ha indovinato i cambi dando una configurazione ancor più offensiva ai suoi con gli innesti di Gatto e Zito al posto di Colombo e Franco. L’Ascoli si è affidato al contropiede ed ha pure avuto l’occasione per chiudere i conti, sprecandola grossolanamente e tenendo in vita la Salernitana che ci ha provato fino alla fine. Dopo aver sfiorato il pari con Gatto, fermato solo da un riflesso incredibile di Lanni, la squadra granata ha raccolto il meritato premio a tempo scaduto. Perfetta la parabola su calcio piazzato disegnata da Zito, prepotente la deviazione aerea di Bagadur, ormai appropriatosi della scena nei secondi finali. Per il difensore croato si tratta del secondo gol decisivo dopo quello da tre punti a Cesena. Un pari prezioso che ha fatto esplodere di gioia i mille tifosi al seguito e mosso la classifica in una giornata in cui perdere terreno dalle dirette rivali sarebbe stato un peccato mortale. Ed ora si pensa alla sfida di sabato col Modena.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto