LA SALERNITANA PIU’ BELLA DELLA STAGIONE

La Salernitana sale sull’ottovolante grazie alla premiata ditta Sprocati-Gatto. I granata espugnano per la prima volta nella loro storia il “Silvio Piola” di Novara, centrano la seconda vittoria esterna consecutiva in campionato e indovinano l’ottavo risultato utile di fila della stagione. La truppa granata domina in terra piemontese, battendo la formazione di Corini con un perentorio 3-2. In gol Gatto e due volte Sprocati che annulla il momentaneo pareggio di Da Cruz e rende inutile il recupero di Di Mariano a tempo scaduto. La squadra ha mostrato personalità fin dalle battute iniziali del match prendendo subito in mano il pallino del gioco. Il primo quarto d’ora è tutto di marca granata, tifosi in estasi sugli spalti, e così tocca a Gatto esaltarli con una bella azione in stile cestistico: l’ex Ascoli chiede il dai e vai con Sprocati e si presenta davanti a Montipò infilandolo sul suo palo. A questo punto però i granata commettono l’errore di abbassare troppo il proprio baricentro. Rossi pecca di egoismo, Sprocati si specchia e diventa irritante in alcuni appoggi con il tacco ed il Novara viene fuori. I padroni di casa prima centrano la traversa con Calderoni sugli sviluppi di una punizione di Ronaldo e poi pareggiano i conti con Da Cruz sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa, però, è di nuovo monologo granata. Pronti via e Gatto di testa esalta Montipò, ma un attimo prima Alessandro Rossi viene steso da Andrea Mantovani, ma per l’arbitro è tutto regolare. La Salernitana è padrona del campo e torna in vantaggio con Sprocati ma fa tutto Gatto che asfalta Calderoni e serve l’ex Vercelli che di destro non sbaglia. Non è finita. Stavolta è Rossi che veste i panni del panzer, si beve il solito Calderoni ed aspetta l’arrivo a rimorchio di Sprocati che in due tempi innesca la doppietta e cala il tris per i granata. La reazione del Novara si stampa ancora sul legno con un sinistro spettacolare di Calderoni che si stampa su palo. Di Mariano in pieno recupero accorcia le distanze su ingenuità di Kiyine. Cambia la forma non la sostanza.

Autore dell'articolo: Marcello Festa