LA SALERNITANA VEDE… “VIDO” PER L’ATTACCO

Lamin Jallow rientra oggi in Italia e da oggi si proverà a convincerlo ad accettare le condizioni della Salernitana. Si arena la pista Djuric (’90) e si riapre quella per Montalto (‘88). In seconda battuta si proverà ad andare all’attacco del giovane Luca Vido (’97) dell’Atalanta. Intanto il club granata, in attesa di riabbracciare Boris Radunovic, si cautela ingaggiando un secondo portiere: si tratta del giovane Daniele Lazzari, svincolatosi dalla Lupa Roma e proveniente dal settore giovanile della Lazio. A centrocampo, per il momento, c’è bisogno di sfoltire. In uscita Odjer (accostato all’Ascoli dove dovrebbe approdare Bollini), Zito (Casertana e Potenza) e Signorelli con cui si lavora per uno scambio con Di Tacchio (’90) dell’Avellino. Ma anche Rizzo che è difficile da piazzare. Soltanto dopo si proverà a completare il mosaico della mediana con l’arrivo di qualche altro giovane elemento: prese informazioni ieri su Roberto Zammarini (’96) del Pisa, lo scorso anno al Pordenone.

In difesa, invece, si aspetta la fumata bianca per il rinnovo del prestito di Radunovic dall’Atalanta e si continua a lavorare ai fianchi la Roma per la costosissima operazione che porta a Norbert Gyomber (’92), reduce dall’esperienza in prestito al Bari. C’è di più. C’è sempre Del Fabro (’95) della Juve, lo scorso anno al Novara. Per quanto riguarda la corsia di sinistra, invece, molto dipenderà dalla posizione di Vitale: il Lecce ha alleggerito la pressione sul mancino e la Salernitana non ha fretta di cederlo. Inoltre, in quel ruolo, può sempre giocare Pucino che nella passata stagione si è disimpegnato egregiamente anche come cursore di fascia sinistra. Occhio alla posizione dell’ex Vicenza. Pucino andrà a scadenza: il primo incontro tra le parti per un rinnovo è slittato, ma adesso c’è chi avverte odore di lassismo che farebbe il gioco di altri club interessatissimi al difensore che potrebbero approfittarne ingaggiandolo a parametro zero. Un po’ come accaduto per Nalini, Tuia e per certi aspetti Donnarumma.

Questione Jallow. Chievo e Salernitana sono già d’accordo. Pare ci sia un patto tra Campedelli e Lotito per favorire il buon esito dell’operazione. Il problema resta l’ostracismo del gambiano (11 gol con il Cesena lo scorso anno) ad accettare il passaggio in prestito (con obbligo di riscatto in caso di massima serie) all’ombra dell’Arechi. Jallow spinge per un trasferimento a titolo definitivo alla corte di Lotito e Mezzaroma (un milione e 250mila euro il costo della cessione). Si vedrà, ma comunque si … farà. Si parla di un ingaggio di circa 250mila euro per l’attaccante. Molto meno probabile, invece, che vada in porto l’operazione Djuric (’90). Il Bristol City ha chiesto 700mila euro per il cartellino del lungagnone bosniaco che l’anno prossimo andrà a scadenza. La Salernitana non intende farsi prendere per la gola ed ha congelato la trattativa. Si sbrina contestualmente l’affare Adriano Montalto (’88). L’attaccante della Ternana (20 gol lo scorso anno) lascerà comunque l’Umbria, a prescindere dal ripescaggio o meno delle fere. Su Montalto ci sono molti club di serie cadetta, ma anche l’interesse del Saragozza in Spagna. L’attaccante siciliano, però, intende tornare a Salerno (era già stato in granata ai tempi di Nicola Salerno). La Ternana ha ridimensionato le sue pretese economiche, fissando il prezzo a circa 700mila euro. E siamo alla difesa. Gyomber piace, ma costa tanto. La Roma, con cui ha ancora un anno di contratto, intende fare cassa e non è disposta a cederlo ancora in prestito. Il difensore slovacco ha un ingaggio faraonico (circa 700mila euro a stagione) che non favorisce certo la trattativa. Si lavora. Molto più abbordabile, invece arrivare a Dario Del Fabro della Juventus. L’ex Novara è seguito da Mario Giuffredi che conta di perfezionare anche lo scambio con l’Avellino tra Signorelli-Di Tacchio, altri suoi due assistiti.

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta

1 commento su “LA SALERNITANA VEDE… “VIDO” PER L’ATTACCO

    dom66

    (Luglio 11, 2018 - 1:25 pm)

    Per la serie la so lunga: Montalto alla Cremonese

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