LA SALERNITANA VINCE, TORRENTE CAMBIA

Gabionetta continua a segnare gol decisivi e la Salernitana vince, confermandosi squadra capace di tenere duro, di restare aggrappata alla partita proprio quando le difficoltà aumentano. Per tre volte su cinque partite disputate finora, infatti, i granata sono rimasti con l’uomo in meno ed hanno sempre fatto risultato. A Brescia e Pescara i gol di Gabionetta sono valsi due preziosi pareggi, mentre con la Ternana la rete del brasiliano è coincisa con il ritorno al successo che mancava dalla prima giornata. Sabato, inoltre, anche la rete di Franco è arrivata quando i granata erano già in dieci per cui il bilancio totale è di quattro gol segnati e due subiti in inferiorità numerica. Non è in base a questi numeri, però, che Vincenzo Torrente, le cui scelte sia in merito alla formazione titolare – il tridente con Troianiello fuori forma e Gabionetta reduce da giorni tribolati non è apparsa la scelta più azzeccata – sia in corso d’opera – sostituire Bovo dopo il rosso a Trevisan anzichè l’evanescente Troianiello è stato un po’ un azzardo -, ha ammesso, a fine partita, che in questo momento storico la sua squadra non può sviluppare al meglio il 4-3-3, modulo che richiede intensità, corsa, movimenti specifici che la Salernitana di oggi, alla luce della esiguità della rosa e della condizione fisica non brillante di diversi elementi, non può fare. Il trainer di Cetara si conferma uomo di campo, capace di fare ammenda e di fare uso di buon senso. Insieme a Gabionetta la sua arma in più in questo inizio di campionato nel quale la Salernitana, pur con diversi problemi, sta comunque viaggiando ad una media di 1.6 punti a partita. Una media che garantirebbe una stagione tranquilla, primo obiettivo del tecnico e della società.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto