LA SEA EYE 4 ARRIVA AL PORTO DI SALERNO CON 114 MIGRANTI –

E’ entrata nel porto di Salerno poco dopo le 9.30, la nave ong Sea Eye 4 con 114 migranti a bordo, soccorsi giorni fa nel Mediterraneo centrale. Alla banchina del Molo Manfredi l’attracco della nave ong tedesca con i migranti provenienti nella quasi totalità dal Bangladesh.

Secondo la legge marittima, Malta sarebbe stata responsabile del coordinamento delle emergenze marittime, ma non ha risposto alle richieste della nave di soccorso. 113 adulti prevalentemente maschi di cui 6 egiziani, 2 palestinesi, un siriano, tra lo anche un minore, diciassettenne sempre del Bangladesh, non accompagnato.

Per Salerno si  tratta del 30° sbarco di migranti di diverse nazionalità giunti in Italia a bordo di una imbarcazione umanitaria . Seguendo le consuete procedure già collaudate e coordinate dalla prefettura di Salerno, diretta dal massimo rappresentante di governo Francesco Russo, applicate già nei precedenti sbarchi, dopo i primi controlli a bordo della nave della Polizia, dell’ufficio marittimo, con in primis il questore di Salerno Giancarlo Conticchio ed il capo della squadra Mobile Gianni Di Palma, i migranti sono stati fatti scendere ed accompagnati in pullman alla struttura di Via De Carrari, come ormai accade dal 2014, nella sede della Croce Rossa Italiana del Comitato Nazionale, per l’identificazione e le visite mediche. Saranno poi accompagnati, dopo essere stati rifocillati, nei centri di accoglienza della Regione Campania.

Le procedure sono state coordinate dalla Prefettura di Salerno: tra le persone presenti al porto il vice prefetto di Salerno Franca Fico. Dalle prime informazioni emerse sulle condizioni delle persone a bordo della nave in linea di massimo molti hanno patologie tipiche del loro territorio come la scabbia.

Una macchina collaudata quella della città di Salerno sempre pronta all’accoglienza, dove con oggi si contano 30 sbarchi . Salerno porto sicuro grazie alla collaborazione di quanti anche questa mattina con  forze dell’ordine in prima linea, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza, Capitaneria di porto, Polizia Municipale,  Protezione civile e diverse associazioni di volontariato, mezzi di soccorso, mediatori culturali, operatori del terzo settore e volontari hanno garantito un supporto allo sbarco.

Solo uno il minore accertato del Bangladesh a bordo della Sea Eye 4,  come ha dichiarato ai nostri microfoni l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno Paola De Roberto che non esclude che possano registrarsi altri prossimi arrivi.

Autore dell'articolo: Redazione