“LA VERITÀ NEGATA”. LA LUNGA ATTESA DI DARIO VASSALLO: CREDO COMUNQUE NELL’OPERATO DELLA GIUSTIZIA –

Una battaglia iniziata il 5 settembre del 2010 quando Angelo Vassallo, suo fratello, sindaco di Pollica fu trucidato da nove colpi di pistola, che andrà avanti fin quando non saranno assicurati alla giustizia tutti i responsabili dell’assassinio. Attende la verità, crede comunque nell’operato della giustizia confidando di essere a buon punto per chiudere una vicenda che ormai da anni interessa tutto il paese.

Così questa mattina Dario Vassallo stamani ospite a Pontecagnano Faiano nella sala convegni dell’Ex Tabacchificio Centola per presentare il suo libro “La verità negata”, scritto a quattro mani con il giornalista campano Vincenzo Iurillo.

Il libro è una ricerca della verità, di quella tragica verità sepolta da un cumulo di menzogne e di silenzi, una pubblicazione che è stata la chiave di volta nelle indagini ha detto Dario Vassallo, primo a leggerlo proprio la commissione antimafia che ha indagato sull’assassinio del sindaco Pescatore.

L’incontro di stamani ha avuto lo scopo di ricordare la figura del Sindaco Angelo Vassallo, ma soprattutto raccontare e far conoscere tutto l’impegno profuso dalla Fondazione Vassallo,  affinchè gli esempi della buona politica, lasciati in eredità da Vassallo, non siano dimenticati ma seguiti da parte degli amministratori del territorio e non solo. Dario Vassallo ha raccolto frammenti di verità, ha ricomposto i pezzi. Con l’aiuto di quanti ancora oggi non dimenticano il sacrificio di Angelo, ha cercato di arrivare laddove la giustizia ha subìto una battuta d’arresto, esponendosi in prima persona, ricevendo minacce, lettere anonime, intimidazioni di ogni sorta.

Autore dell'articolo: Barbara Albero