L’AMORE PUÒ FINIRE, LA LIBERTÀ DI VIVERE NO: “LA LOTTA ALLA VIOLENZA PARTE DALLA SCUOLA”

“La violenza contro le donne, le liti, la violenza domestica è un fenomeno sociale che è esploso con un alto livello di sommerso, serve un impegno costante che non passa solo attraverso una lotta giudiziaria ma con un lavoro di  retroguardia”.

Lo ha detto stamattina il Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Salerno Rocco Alfano partecipando stamani all’incontro che si è svolto a Palazzo di Citta a Salerno  in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

L’iniziativa dell’associazione “La Fenice” nell’ambito dell’evento “All’immenso coraggio delle Donne – Storie di violenza e di ribellione” organizzato dall’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Salerno, in collaborazione con associazioni, ordini professionali e i centri antiviolenza ha visto la partecipazione di molti studenti degli istituti superiori salernitani.

L’amore può finire, la libertà di vivere No, questo il messaggio sul quale hanno lungamente dibattuto con gli studenti i relatori del convegno che ha visto la partecipazione tra gli altri della vice sindaca Paky Memoli, del presidente della Commissione Cultura Arturo Iannelli, del Presidente dell’Associazione La fenice Giovanni Falcone, del sostituto commissario della polizia di Stato Annalisa Raffone, dell’avvocato Stefania De Martino

Autore dell'articolo: Barbara Albero