LARIBI-PALLADINO ALTER EGO A ROSINA

La priorità è il ruolo del trequartista. Nello scacchiere tattico di Sannino, che intende giocare con un elastico 4-3-1-2, il ruolo del rifinitore è di fondamentale importanza negli equilibri tattici della Salernitana che verrà. Il diesse Fabiani è da tempo sulle tracce di Alessandro Rosina. L’ex Zenit di proprietà del Catania è conteso anche dal Bari che sta facendo come lo Spezia per la vicenda Sciaudone. I galletti vorrebbero riportare Rosina all’ombra del San Nicola, l’attaccante andrà comunque via dal Catania che non può permettersi il suo ingaggio ed è diviso tra Salerno e Bari.

Il club granata ha messo sul piatto un’offerta importante, ma non intende comunque farsi prendere per la gola. Ecco che si prospettano anche altri profili, altrettanto importanti. Forse anche di più. E’ il caso di Karim Laribi, promettente numero dieci in forza al Sassuolo dove quest’anno ha trovato poco spazio nel tridente di Di Francesco. L’italo tunisino è un trequartista puro che due stagioni or sono, in prestito al Bologna in B, ha messo in mostra le sue qualità in serie cadetta, realizzando 8 reti in 38 presenze e conquistando la promozione in massima serie attraverso i play off. Laribi ha 25 anni ed è legato al Sassuolo per un’altra stagione. E’ chiaro che per accaparrarsi i servigi del talentuoso numero dieci bisognerà mettere moneta sonante e contante sul tavolo. Altri profili, sempre di qualità, ma economicamente un po’ meno dispendiosi portano ai nomi di Roberto Insigne, da tempo sul taccuino del diesse Fabiani, di proprietà del Napoli ma con le valige pronte per farsi ancora le ossa in serie cadetta. Poi c’è l’ipotesi Najib Ammarì del Latina. Il 24enne franco algerino guadagna relativamente poco (200mila euro circa a stagione), è un trequartista puro e l’anno prossimo va a scadenza con il club nerazzurro. Altra ipotesi tramontata però sul nascere era quella di arrivare a Gianluca Sansone, lo scorso anno al Bari, ma di proprietà della Sampdoria che però sembra avere già un accordo in tasca con il Novara. Oggi il 29enne attaccante originario di Potenza dovrebbe firmare con il club piemontese.

Infine c’è la suggestione di un ritorno che infiammerebbe i cuori granata. Si tratta di Raffaele Palladino che la Salernitana aveva monitorato lo scorso anno prima che si accasasse al Crotone. Con i pitagorici Palladino ha ancora due anni di contratto, ma molto dipenderà dalle valutazioni di Nicola. Il 32enne attaccante di Mugnano può fare anche il trequartista all’occorrenza è esploso a Salerno e non ha mai fatto mistero del suo fortissimo legame con la piazza granata.

Rosina, insomma, e non solo. Le alternative per il ruolo forse più delicato dello scacchiere tattico di Sannino ci sono e sono tutte di qualità.

 

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta